lunedì 31 dicembre 2007

La Dorsale Verde Nord Milano


La Dorsale Verde Nord Milano: vista complessiva

Mi sembra molto interessante rilanciare il progetto strategico proposto dalla Provincia di Milano, chiamato Dorsale verde Nord Milano.

Ne ho avuto notizia dal sito dell'Associazione Parchi del Vimercatese, ma ho notato che la proposta è stata ripresa anche dal Blog di Pino Timpani, ringrazio entrambi per l'informazione.

Sul sito della Provincia di Milano tutti i dettagli.

Penso sia di grande importanza preservare gli ultimi corridoi ecologici rimasti, collegando tra loro i parchi esistenti e quelli proposti, per difenderli di fronte alla continua espansione, intensiva, della nostra area metropolitana.
Sarà un compito impegnativo, visto che la pressione della speculazione immobiliare e la richiesta di nuove infrastrutture (vedi Pedegronda) vanno tutte ad erodere, se non distruggere le aree verdi.


La Dorsale Verde Nord Milano: vista in pianta: fai click sull'immagine per ingrandirla

Per quanto riguarda Monza, da quanto ho visto finora la Dorsale comprende solo il Parco Reale (o Imperial Regio Parco). Purtroppo non riprende il disegno di quello che fu il Parco di Cintura Urbana introdotto nella nostra città con la variante di PRG del 1992, poi confermato dal PRG "Benevolo" del 1997 ed in gran parte ancora preservato dal recentissimo PGT approvato il 30 novembre di quest'anno.

La difesa del verde e della qualità della vita nella nostra area metropolitana non può più restare confinata nell'ambito dei singoli comuni, quindi ben venga la Dorsale. Spero ci sia ancora spazio per ampliarla.

Speriamo in un nuovo anno molto più verde!

Intanto auguri a tutti
Gimmi


domenica 30 dicembre 2007

Il giornale che vorrei


Riunione di redazione. Da "Good night and good luck". Grazie Antonio

Il buon Antonio Cornacchia ha aperto un nuovo blog, Il giornale che vorrei, per discutere sulla possibilità ed opportunità che a Monza nasca (e sopravviva!) un giornale critico. Per avviare la discussione scrive:

Io credo che Monza e il suo territorio abbiano bisogno di qualche spazio di riflessione e di confronto in più. Credo ci sia il bisogno di far dialogare chi ci vive, chi ci lavora e chi la guarda da lontano. Io credo che ci sia il bisogno di una narrazione della città stessa — e di quanto le è contemporaneo — critica, capace di affrontare con decisione il suo presente e il suo futuro. Una narrazione che porti a individuare il senso di quanto accade e che non si fermi a esporre la cronologia dei fatti.
Grazie Antonio, la discussione è aperta!

Che il nuovo anno ci porti tanta informazione in più...
Gimmi

lunedì 17 dicembre 2007

Un manifesto sul PGT


Il manifesto pubblicato dai gruppi consiliari del centrosinistra

Da qualche giorno a Monza è comparso un bel manifesto, chiaro ed efficace, che festeggia l'approvazione definitiva del PGT, di cui ho scritto qui. Vale veramente la pena di riflettere sull'importanza di questo risultato, fondamentale per tutta la città.

Qui di seguito il testo del volantino allegato, che condivido e quindi pubblico con un solo commento: non tocca solo a noi di sinistra di dover inghiottire i rospi!

Buona lettura
Gimmi

FINALMENTE il PGT approvato DEFINITIVAMENTE

Il Piano Piccinato va in soffitta, dopo 36 anni.
Il Nuovo Piano di Governo del Territorio,voluto ed adottato dalla Amministrazione Faglia nonostante l ’ostruzionismo del Centrodestra (20.000 emendamenti),adottato il 9 marzo 2007,è stato de finitivamente approvato il 30 novembre 2007 all ’unanimità dal Consiglio comunale.

IL ROSPO
L ’Amministrazione Mariani ammette di aver “ingoiato il rospo ”e di approvare un Piano voluto dal Centrosinistra perché costretta dai tempi stabiliti dalla Legge urbanistica regionale e dalla successiva proroga di 60 giorni concessa a Monza.

40 CASI ANOMALI: FAREMO CHIAREZZA
Al tavolo congiunto di maggioranza e minoranza sono state esaminate le 510 osservazioni pervenute con una sostanziale convergenza di pareri,poi contraddetti dall ’Amministrazione Mariani in una quarantina di casi per ragioni che la Giunta non ha voluto chiarire.
Documenteremo le scelte alquanto singolari volute dal Centrodestra nei prossimi mesi con iniziative speci fiche nelle singole circoscrizioni.

24 PROTETTI
Ora dobbiamo vigilare perché il Piano non venga stravolto da Varianti, già preannunciate, a favore di 24 casi,tra cui le più potenti proprietà,che chiedono di consumare aree agricole per interessi particolari: non solo Cascinazza, ma ex Cave e aree inedificate in viale delle Industrie, aziende lungo il Lambro, l ’ex Philips, il Policlinico, oltre ad altre aree in via Monviso e via Negrelli. Quasi tutte aree nel Parco di Cintura urbana.

IL PRIMO PGT di città capoluogo in Lombardia
Finalmente Monza ha un Piano vigente moderno e rispondente al nuovo ruolo di città capoluogo di Provincia, tra i primi Comuni in Lombardia,superando de finitivamente il precedente Piano Piccinato.

L’IDEA DI CITTÀ da difendere
  1. Risanamento e riqualificazione delle aree degradate e dismesse della Città per nuovi servizi di Monza capoluogo di Provincia.
  2. Incentivazione e gestione ecologica delle aree agricole fruibili dai cittadini.
  3. Tutela e valorizzazione del Centro e dei Borghi storici.
  4. Risposta al fabbisogno Casa, con la previsione di numerosi interventi di edilizia convenzionata e di ediliza economico-popolare.
  5. Obiettivo Kyoto anche per Monza con l ’incentivazione all ’utilizzo di fonti energetiche alternative ed al contenimento dei consumi.
  6. Attuazione di una rete di mobilità “sostenibile ” su ferro (ferrovie e metropolitane) e su gomma(completamento delle tangenziali esterne), per una città pedonale e ciclabile.
I gruppi consiliari di Monza di:
Partito Democratico, Città persone - Lista civica Faglia, Rifondazione Comunista

sabato 15 dicembre 2007

Proposte per nuove piste ciclabili



L'Associazione Monza in bici, a cui mi onoro di appartenere, continua la sua ottima attività di stimolo dell'Amministrazione per la realizzazione delle piste ciclabili.

Dopo il pessimo episodio della rimozione della pista ciclabile di via Monte Cervino, di cui ho scritto qui, ora sembra vi sia disponibilità da parte del Sindaco.
Su sua richiesta, l'Associazione ha presentato una serie organica di interventi di unione tra i vari spezzoni di ciclabili esistenti, al fine di dare continuità alla rete ciclabile che sta nascendo in città.

Questi interventi sono indispensabili per cominciare a ragionare su una vera e propria rete ciclabile monzese, che darebbe tutti i vantaggi che oggi conosciamo.
Monza potrebbe essere una tra le prime città lombarde ad avere continuità ciclabile per garantire sicurezza ai cittadini che sceglieranno questo mezzo di locomozione.
Su questa base, successivamente, si potranno poi progettare ciclabili a raggiera utili a raggiungere ogni punto di interesse di Monza con notevoli vantaggi per l’intera città.

Bene, ecco le proposte:

1 – Direttrice Via Vittorio Veneto – via Teodolinda (da quartiere Triante)
Collegamento tra : via Vittorio Veneto (fondo da sistemare), via Monte Cervino
e via Monte Bianco (questa ultima da ricreare) attraverso P.zza Giovanni XXIII;
tra via Monte Bianco e via Sempione; tra passerella Ferroviaria e Via Cortelonga.

2 - Direttrice Viale Libertà – Via Vittorio Emanuele (da quartiere Libertà)
Collegamento tra Via Correggio e sottopasso ferroviario;
tra sottopasso ferroviario e via Bergamo attraverso via Canova.

3 – Direttrice Via Tiepolo – Via Rota (da quartiere Cederna)
Collegamento tra via Tiepolo e Via Foscolo attraverso Via Tintoretto;
tra Via Foscolo e via Rota attraverso via Buonarroti

4 – Pista ciclabile dell'oasi che mette in contatto il posteggio delle F.S. di Porta castello
con Via Buccari e Via Rota. Essa utilizza l’ area ex sede del binario morto e gli spazi
limitrofi al deposito locomotive

5 – Direttrice Via Monte Santo Via Toniolo (da quartiere San Rocco)
Collegamento da Via Carnia a Via Toniolo (ciclabile del Villoresi)

6 – Direttrice San Fruttuoso – San Rocco
Collegamento da Via Campania a Via Carnia attraverso Via Aquileia / Monte Santo

7 – Direttrice Via Battisti – Via Zucchi (da quartiere Cazzaniga)
Collegamento Attraverso via Volta.

8 – Direttrice Via Battisti – Via Lario (da Parco verso Muggiò)
Attraversamento diretto del p.zzale Virgilio tra via Battisti e Via Lario.

9 – Direttrice P.zzale Virgilio – Viale Elvezia
Innesco via Elvezia da P.zzale Virgilio.

Qui sotto trovi la mappa delle piste ciclabili esistenti, aggiornata a maggio del 2007, dal sito dell'Associazione, www.monzainbici.it



Piste ciclabili di Monza: fai click sull'immagine per ingrandirla

Ora stiamo a vedere se la disponibilità del Sindaco si traduce in atti concreti, per il bene dei nostri polmoni...

Buona biciclettata!
Gimmi

domenica 9 dicembre 2007

Sinistra, Arcobaleno


Questa domenica, in convalescenza dopo l'influenza, ho letto dell'assemblea che ha discusso a Roma della federazione tra tutti i partiti a sinistra del Partito Democratico.
Bene, sono contento che la nascita del PD stimoli anche i nostri alleati a superare la frammentazione e le vecchie logiche di partito. E sono d'accordo con Ingrao: la federazione è ancora troppo poco, è necessario unirsi.
Nicky Vendola, possibile nuovo segretario della federazione, si esprime in modo poetico: Un parto, un partire, non so se un partito, ma certo una costituente, un soggetto che sappia leggere il cuore della nostra società.
Siete i nostri migliori amici. Se avrete una voce unitaria, responsabile e forte anche il PD ne trarrà giovamento. E potremo, insieme, fare un sacco di strada.
Buon lavoro
Gimmi

venerdì 30 novembre 2007

Approvato definitivamente il PGT!


Piano di Governo del Territorio di Monza: ora vigente!

Ho appena ricevuto una telefonata da Paolo Confalonieri, consigliere comunale del Partito Democratico a Monza, che questa notte ha dormito solo poche ore, perchè è rimasto in Consiglio Comunale fino alle 2.30, ma se ne è andato molto soddisfatto perchè...

E'stato definitivamente approvato il nuovo PGT!

Devo dire che pur con tutte le imperfezioni del caso, pur con una frase di troppo nella delibera, che impegna la Giunta a predisporre una variante per i soliti noti, pur con qualche osservazione accettata di troppo, questo è sempre un evento storico per Monza.

Dopo più di 35 anni, dico 35 anni.

L'ultimo PRG è stato approvato nel 1972. Pensate a come era Monza allora.

Dopo la prima proposta di nuovo PRG della compianta assessore Mussi negli anni ottanta, dopo l'ottima variante di Parco di Cintura del 1993 dell'assessore Antonietti, dopo il fondamentale PRG Benevolo del 1997, dopo il terribile PRG Tomè del 2002, dopo il primo PRG Viganò vanificato dalla leggina regionale ad hoc...
Tutti strumenti solo progettati o solo adottati, ma mai approvati definitivamente, ora abbiamo uno strumento aggiornato, ambientalmente avanzato, e soprattutto vigente.
Se vuoi approfondire i contenuti del nuovo Piano puoi leggere qui l'articolo che ho pubblicato su Monza la Città.

Oltre ai contenuti di salvaguardia dell'ambiente, stimolo all'uso di tecnologia sostenibile, difesa delle aree verdi, riutilizzo delle aree dismesse, costruzione di residenza a basso costo e convenzionata, e molto altro ancora... Questo significa anche uscire finalmente dalla precarietà, dare certezze, trasparenza e quindi salvaguardare maggiormente la legalità delle pratiche edilizie.
Vuol dire finalmente consegnare alla storia cumuli di atti ingombranti ma ancora vigenti. E valorizzare il lavoro degli uffici comunali, che hanno realizzato il Piano al loro interno.

Penso sia necessario prima di tutto grande ringraziamento alla Giunta Faglia, all'assessore Viganò ed a tutti i consiglieri comunali di centrosinistra, che negli anni dal 2002 al 2007 hanno resistito pazientemente di fronte ad una opposizione parolaia e volgare fino all'insulto, di fronte ai 20.000 emendamenti ed alle pizze mangiate nel Consiglio Comunale, portando all'adozione del PGT questa primavera.

In questo modo hanno messo il centrodestra, che pure ha vinto le elezioni, di fronte ad una alternativa insuperabile: o lasciare andare la città al disastro, affossando il PGT e tornando al disastroso PRG Piccinato degli anni sessanta (che prevede 300.000 abitanti per Monza) o portare a termine la procedura avviata dall'amministrazione precedente, mettere un punto fermo, andare a capo e poi pensare a cosa fare.

Fortunatamente il centrodestra ha scelto per la seconda strada, ammettendo di dover inghiottire un rospo (mi ricorda qualcosa...) per evitare un guaio peggiore.
Va dato atto, quindi, che è stata sconfitta la linea di chi, anche attraverso una ennesima leggina regionale (quella della proroga, fortunatamente limitata a sessanta giorni) voleva buttare via il PGT per fare qualcos'altro...
Va dato atto al sindaco Mariani di aver mantenuto, in questo caso, la promessa fatta.

Ora, vinta questa battaglia, altre sfide ci attendono in futuro.

Una ottima riflessione è emersa mercoledì scorso, all'incontro pubblico organizzato da tutta l'opposizione (Partito Democratico, Lista Faglia e Rifondazione) proprio in vista della discussione decisiva del PGT in cOnsilgio Comunale.

E' aperta la questione del PAI, e soprattutto del ricorso contro l'orribile canale scolmatore.
Il comune si è ritirato, a pochi giorni dalla sentenza prevista il 5 dicembre. Ma forse è ancora possibile fare qualcosa.

E' aperta, soprattutto, l'annunciata variante al Piano, per dare risposta alla "lista speciale" di osservazioni, che se fossero state approvate avrebbero talmente stravolto il Piano da obbligare a riprenderne l'iter da capo.

In queste 24 osservazioni, naturalmente, c'è anche quella che riguarda la Cascinazza (a proposito, a quanto pare la vendita a Giambelli non è andata in porto... Come previsto). E ce ne sono diverse altre che destano preoccupazione

Ma, come si dice: l'elefante si mangia a pezzettini...
Intanto godiamoci questo risultato.
Recuperiamo le forze e prepariamoci per le sfide dell'anno prossimo!

Un sorriso
Gimmi

sabato 24 novembre 2007

Il Partito Democratico ed il PGT


Ecco il novo logo del Partito Democratico

Dunque, eravamo rimasti alle elezioni primarie in corso...

Non sono riuscito a scrivere di quanto è successo dopo, travolto dal periodo di piena al lavoro, ma tutto è andato molto bene e finalmente la nuova formazione è nata, ha un segretario, Walter Veltroni, ed una segreteria composta da gente nuova e per la metà da donne.

A Monza sono andato a votare insieme a più di 5.500 persone. Trovi la cronaca della grande giornata del 14 ottobre qui ed i risultati elettorali qui sul nostro ottimo giornale online Monza la città.

Un'altra novità importante sta nella nascita in Consiglio Comunale a Monza del gruppo del Partito Democratico, quello eletto con L'Ulivo per Faglia.
Pochi giorni fa è nato il suo Blog, benvenuti nella Blogosfera! Spero diventi un luogo di discussione e di confronto al più presto.

Tutte queste novità sul nostro fronte, unite alla recente disintegrazione della cosiddettà Casa delle Libertà fanno ben sperare...

Non dimentichiamoci però le scadenze importanti che abbiamo di fronte.
Primo fra tutti il PGT, ed è con grande piacere che ho saputo che tutti i gruppi dell'opposizione in Consiglio Comunale hanno organizzato una assemblea dal titolo "Il PGT è necessario" mercoledì 28 novembre alle 20.40. Era ora che si uscisse dal Palazzo per discutere in pubblico dello strumento urbanistico, l'atto più importante che la maggioranza di sinistra ha lasciato in eredità a Mariani ed ai suoi.

Ti invito quindi a partecipare!



Intanto mancano 13 giorni alla data ultima per l'approvazione del PGT di Monza...

A presto
Gimmi

giovedì 22 novembre 2007

Una storia da non perdere


Estratto dalla famosa mappa del 1845 del tenente Brenna. Si notanto la città di Monza, la Villa Reale ed il Parco.

Arengario sta pubblicando una breve storia dell'urbanistica monzese, corredata da immagini molto interessanti. Per ora sono uscite tre puntate:

Fine ottocento, inizi novecento
dal Piano di ampliamento del 1910 al PRG del 1949
dal PRG del 1949 a quello del 1959


Piano Regolatore di Monza del 1949

E' impressionante vedere quanto verde veniva previsto dal Piano regolatore del 1949.
Prova a confrontarlo con il poco rimasto, tutto puntualmente individuato e protetto dal PGT in discussione tra poco in Consiglio Comunale.


Le aree agricole difese dal Piano di Governo del Territorio di Monza

Grazie, Pavel Romanoff, e continua così!
Forse che il tuo nome ha a che fare con l'on. Paolo Romani, assessore all'Urbanistica del Comune di Monza? ;-))

Intanto mancano 15 giorni alla data ultima per l'approvazione del PGT di Monza...

A presto
Gimmi

martedì 20 novembre 2007

Parchi regionali in pericolo


Immagine da www.parchivimercatese.it (grazie!)

Mi unisco a tutti quelli che via email o sui loro siti Web stanno dando l'allarme.

Un comunicato stampa del Gruppo Consiliare Verdi per la Pace della Regione Lombardia informa che l’assessore all’Urbanistica della Regione Lombardia Davide Boni (Lega Nord), nella seduta della V Commissione consiliare convocata per discutere le proposte di modifica della legge regionale di governo del territorio (n.12/2005), ha annunciato un emendamento della maggioranza che potrebbe generare gravissime conseguenze su tutti i Parchi Regionali lombardi.
La modifica annunciata consentirebbe ai Comuni di introdurre, mediante i propri Piani di Governo del Territorio e grazie a procedure semplificate attribuite per competenza alla Regione, espansioni insediative all’interno dei perimetri dei Parchi Regionali.

Ovvero: ho creato il Parco Regionale, ma se occorre ci posso costruire quello che voglio.
Bello vero?

Anche Monza è coinvolta, perchè fa parte del Parco Regionale della Valle del Lambro.
Secondo questo emendamento, in teoria il Comune di Monza potrebbe decidere di costruire abitazioni nel Parco Reale. Come se non bastasse l'Autodromo...
Bello vero?

Sul sito Eddyburg è stato pubblicato un appello intitolato "Lombardia vergogna d'Europa?", a cui hanno già aderito moltissime persone. Naturalmente ho aderito anch'io, fallo anche tu.
Scrivi per email a mariacristina.gibelli@polimi.it indicando nome, cognome, professione ed indirizzo.

Intanto mancano 17 giorni alla data ultima per l'approvazione del PGT di Monza...

A presto
Gimmi

domenica 11 novembre 2007

Ancora fascisti su Monza



Ebbene sì, i fascisti a Monza ci sono.

Ne avevo già scritto il 21 maggio scorso a proposito di una listarella di appoggio alla candidatura di Marco Mariani, una tra le tante (12), che per fortuna è rimasta molto lontana dall'ottenere consiglieri comunali.

Ora rispuntano fuori, ottenendo che durante le celebrazioni del 4 novembre Sindaco e Vicesindaco, dopo aver onorato le tombe dei partigiani e di tutti i caduti in guerra (tutti, giustamente, perchè chi cade in guerra è quasi sempre una vittima, anche se cade dalla parte sbagliata) si rechino sulla tomba di un signore che fu esplicitamente fascista e tra l'altro non è morto in guerra.

Ora, con tutto il rispetto per il signore di cui sopra, la sua tomba riporta esplicitamente un fascio littorio, e quindi il sindaco della città di Monza ha reso onore anche a quel fascio littorio.
Le foto sono disponibili sul sito di Brianza Popolare.

Mi unisco alle vibrate proteste delle associazioni partigiane e di tutto il centrosinistra.
E' stato commesso un atto grave, dovuto o ad una profondissima ignoranza storica, o peggio alla volontà di blandire formazioni nostalgiche e fasciste.

Il rispetto dei morti è una cosa ben diversa dal rendere onore a scelte e simboli di un passato che non vogliamo vedere tornare.
MAI PIU'.

Ripubblico, quindi la stessa foto che concludeva il mio post del 21 maggio.


Monza, aprile 1945: la brigata Matteotti raggiunge il Municipio (grazie Arengario...)

Mai dimenticare
Gimmi

giovedì 1 novembre 2007

Piste ciclabili in pericolo



Nei giorni scorsi si è riaperta la discussione nel Forum Monzainbici.
Motivo scatenante, la scoperta che la pista ciclabile di via Cervino/Monte Bianco è in via di smantellamento.

Come per i cartelli "Città per la Pace", sembra che questa giunta di destra a Monza voglia prima di tutto distruggere quanto è stato realizzato finora. Pubblico qui sotto il comunicato dell'Associazione Monza in bici e mi unisco all'invito del suo presidente di scrivere quello che ne pensiamo agli indirizzi pubblici del sindaco, del vicesindaco e dell'assessore alla sicurezza che, ahimè, ha il compito di occuparsi anche delle piste ciclabili.

assessore.sicurezza@comune.monza.mi.it
vicesindaco@comune.monza.mi.it
sindaco@comune.monza.mi.it






COMUNICATO STAMPA

Monza, 30 ottobre 2007

La ciclabile di Via Cervino/Monte Bianco sta per essere smantellata a causa delle lamentele degli abitanti che la ritenevano una ciclabile poco affidabile.

Non siamo d’accordo ne sul merito ne sul metodo.

Ciclabili di questo tipo ne è piena non solo l’Europa, ma anche in molte città italiane si usano spesso solamente strisce di vernice per delimitarle e in contromano, per ovviare a eventuali difficoltà a ricavare ciclabili protette in alcuni tratti stradali.

A suo tempo, se proprio se ne sentiva la necessità, la nostra associazione aveva suggerito alcune correzioni che potevano migliorare la sicurezza senza stravolgere gli interventi precedenti. Interventi di moderazione del traffico, con dossi rallentatori lungo le due vie (c’è anche una scuola), trasformarle in zone a 30 km/h, chicanes, parcheggi alternati a destra e a sinistra, ecc e migliorare la segnaletica orizzontale.

Non si è voluto intervenire in questo modo e ora la ciclabile viene tolta senza al suo posto realizzarne subito un’altra, lasciando scoperta questa direttrice Triante/centro per un tempo indeterminato. Questa situazione mette ancora una volta a rischio la sicurezza dei cittadini che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto rendendo sempre più difficoltoso il processo di mobilità alternativa con la bicicletta che invece andrebbe fortemente rafforzato.

Ricordiamo che su questo asse non si sono riscontrati incrementi di incidentalità, come in tutta la città d’altronde.

In un recente incontro con l’assessore Romeo, lo stesso ci ha informati che sarà subito avviato un progetto per realizzare un’altra ciclabile protetta con allargamento del marciapiede e utilizzo di questo da pedoni a ciclisti. (questo in linea di massima è lo studio più probabile) e che nel giro massimo di un anno sarà realizzata.

Anche da parte nostra concordiamo con l’assessore per questa modifica alternativa, anche se non l’abbiamo mai ritenuta indispensabile, quello su cui non concordiamo è la scelta dei tempi, l’aver tolto subito la ciclabile senza averne già progettata un’altra per la sua immediata realizzazione in sostituzione.

Dai nostri censimenti, che facciamo da quattro anni, risulta che su questa ciclabile passano in una sola mattinata di circa 3 ore, quasi 500 biciclette e quest’anno abbiamo avuto un incremento di più del 31%. Prova inconfutabile che li i cittadini di Triante e forse anche San Fruttuoso, passano per recarsi in centro evitando le strade trafficate causa di incidenti a volte anche mortali.

Chiediamo quindi a questa amministrazione e all’assessore Romeo, di accorciare sensibilmente i tempi con date certe sia per la progettazione che per la realizzazione della nuova pista ciclabile tenendo ben presente che giornalmente molti cittadini saranno costretti a misurasi ancora una volta con le attuali strade poco o per nulla favorevoli all’uso della bicicletta con le conseguenze che conosciamo, cioè mancanza di sicurezza e disincentivo dell’uso di questo mezzo ecologico.

La nostra priorità di ciclisti urbani è la congiunzione delle piste ciclabili attualmente esistenti e non il loro ulteriore spezzettamento.

Massimo Benetti - presidente MONZAinBICI-FIAB

info@monzainbici.it
www.monzainbici.it

lunedì 15 ottobre 2007

Settimane decisive per il PGT


Le aree agricole difese dal Piano di Governo del Territorio di Monza

Come sai, il futuro urbanistico di Monza sta vivendo settimane decisive.

Nei giorni scorsi è accaduto un brutto episodio. Due lettere anonime al Sindaco con minacce se non approva il PGT così com'è.
Prima di tutto voglio esprimere la mia piena solidarietà al Sindaco. Nessuno può permettersi di uscire dalle regole della convivenza civile, e chi lo fa va individuato e punito.
Detto questo, è mia ferma opinione che lettere di questo genere non possono provenire da alcuna delle persone impegnate in campo ambientale. Almeno quelle, e sono molte, che conosco.

Un altra notizia importante: pare che sia stato stipulato un preliminare di vendita dell'area della Cascinazza per circa 100 milioni di Euro: Berlusconi venderebbe ad una cordata di imprenditori locali capitanati da Giambelli. Si tratta del costruttore delle Torri Bianche di Vimercate, per intenderci.

Se questa notizia venisse confermata, e soprattutto se l'area venisse effettivamente ceduta...

La prima considerazione è che si tratti di Berlusconi o di Giambelli, il valore ambientale dell'area non cambia minimamente, e la sua difesa resta altrettanto strategica per il futuro della nostra città e la salute dei suoi abitanti. Anzi, liberi dall'ombra ingombrante del Cavaliere, potremmo opporci all'edificazione dell'area senza più dover nemmeno rispondere a chi la giudica una persecuzione della sinistra al "povero" Berlusconi.

La seconda considerazione è che la cifra concordata preoccupa molto, visto che è enormemente superiore al suo valore agricolo: l'intenzione dei nuovi proprietari, quindi, è evidentemente quella di costruire, e molto.

Una terza considerazione è che la cordata di imprendtori locali potrebbe, con questa operazione, assumere un forte predominio nell'attività edilizia nella nostra città. Cosa che non penso possa fare piacere: meglio, molto meglio, che ci siano tanti imprenditori (e cooperative, magari) differenti ed in concorrenza tra di loro.

Ma c'è un ma. E molto grosso.
Se questa notizia fosse un depistaggio?

Giambelli, sul Giorno del 13 ottobre dichiara che non c'è alcun preliminare di acquisto ma solo un confronto. Visto che operazioni di questa rilevanza vanno condotte in modo assoutamente riservato, finchè non si arriva ad una firma definitiva, chi ha fatto trapelare la notizia? Può provenire solo da una delle parti in causa. Ma a che scopo?

Certamente al Cavaliere fa molto comodo affermare di non avere più alcun interesse sull'area... Almeno per i prossimi due mesi. Casualmente, i due mesi decisivi per l'approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio di Monza.
Insomma, fino a qualche giorno c'era chi trattava e chi tramava. Ora la trattativa è ferma ma le trame continuano... In vista c'è il trappolone.

La via d'uscita è solo quella di un immediato riavvio della procedura istituzionale.
Scrive Alfredo Viganò, sempre molto attento a questio aspetti:
La palla ora passa al Sindaco, al Presidente del Consiglio ed ai Capigruppo per (se non dimentico qualcosa):

a) Inoltrare con procedura adeguata l’atto alla attenzione delle Circoscrizioni ed eventualmente al parere della commissione urbanistica ed edilizia.

b) Deliberare in Giunta l’atto per la presentazione al Consiglio comunale

c) Inoltrare alle Circoscrizioni ( ed eventualmente alle Commissioni competenti) il provvedimento per una risposta celere e prima del Consiglio.

d) Definire il calendario del Consiglio comunale in modo da consentire la votazione nella scadenza di legge e cioè entro il sette di dicembre.
Caro Marco Mariani, due mesi sono pochi, ed una settimana è già passata...

Occhi aperti
Gimmi

PS: oggi ho scoperto un nuovo Blog che si occua di difesa delle aree agricole e di ambiente: Il Vimercatese. Te lo consiglio.

domenica 14 ottobre 2007

Voto in corso!


Gli scrutatori del seggio Cazzaniga 2 di via Debussy ed una elettrice felice

Il voto per la Primarie del Partito Democratico è in corso!


Elettori all'opera


Le liste per la Costituente nazionale


Le liste per la costituente regionale

Stiamo votando in tanti e da domani l'Ulivo avrà il suo Partito Democratico.
E' una bella giornata!

A presto
Gimmi

martedì 9 ottobre 2007

Domenica si vota!


Il 14 ottobre le Primarie del Partito Democratico

Sono giorni di elezioni.

Il sindacato sta tenendo una grande consultazione sull'accordo con il Governo.
E poi domenica si vota per le Primarie del Partito Democratico.
Come ho già scritto, andrò a votare e sceglierò la lista che appoggia Rosy Bindi, per molti motivi, che a volte mi stupiscono.

Sono sempre stato a sinistra e vado a votare una ex democristiana. Sì, per esempio perchè Rosy è andata alla marcia Perugia-Assisi, tanto per stare agli ultimi giorni. Perché è una donna, e non di quelle che cercano a tutti i costi di assomigliare agli uomini. Perché, come lei stessa ripete spesso, presentandosi ha rotto l'unanimità che sembrava stare dietro la candidatura Veltroni.
Perché sono vicino a molte persone a Monza che hanno scelto di appoggiarla. Anche se in realtà ne conosco bene molti che stanno con Veltroni...

Insomma, dal mio punto di vista queste elezioni rappresentano un bel rimescolamento, e penso che non ci sia di meglio, per superare le vecchie appartenenze e fondare veramente un Partito Democratico unito.

Oh, intendiamoci. Se vincerà Veltroni andrà benissimo lo stesso. E non mi piace chi ha visto nella presentazione di liste diverse grandi scontri fratricidi: ci si confronta apertamente, nello spirito delle primarie, sapendo che il giorno dopo le elezioni tutti riconosceranno l'autorità di chi ha vinto, e poi si andrà a lavorare insieme. E vinca il migliore.

Per la scelta del segretario regionale appoggio Riccardo Sarfatti, anche per coerenza con la scelta di Rosy Bindi.

La nostra cara Monza fa collegio da sola, questo ci rende ancora più semplici le cose.

Eleggeremo 5 delegati all'assemblea costituente nazionale e 10 per quella regionale, dove ci sono solo due candidati alla segreteria: Riccardo Sarfatti e Maurizio Martina.
Ecco finalmente tutte le liste dei candidati nel collegio di Monza. Come noterai, sia a livello nazionale che regionale Veltroni/Martina sono appoggiati da due diverse liste.

Assemblea costituente nazionale:

Con Rosy Bindi democratici, davvero.
1. PRINA LUCIA
2. ERBA MICHELE
3. BEMPORAD ANNALISA
4. LONGONI EGIDIO
5. BERTOLA CHERUBINA MARIA

Democratici lombardi per Veltroni
1. CIVATI GIUSEPPE detto PIPPO
2. PACIELLO DONATELLA MARIA
3. MONTALBANO ROSARIO
4. VASSENA CHIARA
5. MONTERI FRANCO

Con Veltroni. ambiente, lavoro, innovazione, sinistra.
1. SCANAGATTI ROBERTO
2. RUSSO FELICIA
3. BINDI ELIO
4. MANCO EMANUELA
5. ZONCA PIETRO

I Democratici per Enrico Letta

1. AROSIO BARBARA
2. RAICO NICOLO'
3. FERRARI LUISA
4. PIZZI NAZZARIO
5. RODA VILMA

Assemblea costituente regionale

Con Bindi e Sarfatti rinnoviamo la politica
1. RIBOLDI MARCO MARIA
2. PORRO GIOVANNA MARIA
3. ACHILLI GIUSEPPE MARCO
4. MEREGALLI PAOLA
5. BRAMATI MARCO
6. DI LUCCIO ELENA
7. RIVA EGIDIO
8. BERTOLA CHERUBINA
9. VERGANI GIOVANNI
10. PRINA LUCIA

Democratici lombardi per Veltroni e Martina
1. SALA MARCO
2. BUZZI MARINA
3. GUERRIERO DOMENICO
4. BERNASCONI PAOLA
5. PEREGO LORENZO
6. ZUCCHETTI AGNESE
7. IMPERATORI ANGELO
8. ERMI ORNELLA
9. FERRAZZI STEFANO
10. GABBIAZZI MARILENA

Democratici della Lombardia con Martina:
ambiente, lavoro, innovazione, sinistra.
1. MARRAZZO ANTONIO
2. MAGGIONI SILVIA
3. BUBBA CARMINE
4. ANTELLI FRANCA
5. REA DANILO
6. IORIO LUCIA
7. BRACCIO LEONARDO
8. PAGLIARETTA ELENA
9. BERETTA CORRADO
10. FILIPPAZZO CLAUDIA

Se non sai dove andare a votare a Monza scegli qui sotto in base al seggio indicato sul tuo certificato elettorale:

1 - Via Maddalena , 7
Sala Maddalena (sez. dal 1 al 4)

2 - Via E. da Monza , 6
gazebo (sez. dal 5 al 9)

3 - Via Libertà
Parcheggio - gazebo (sez. dal 10 al 18)

4 - Cederna
Via Pompeo Mariani Circolo Familiare (sez. dal 19 al 26)

5 - S. Donato
Buonarroti, 115 Circoscrizione 2 (sez. dal 27 al 41)

6 - S. Albino
Via Mameli, 14 Circolo Fam. De Amicis (sez. dal 42 al 44)

7 - S. Rocco
Via D'Annunzio, 35 Circoscrizione 3 (sez. dal 45 al 55)

8 - Via Solferino
Ospedale vecchio gazebo (sez. dal 56 al 70)

9 - Triante
Via V. Veneto, 1 Circolo Cattaneo (sez.dal 71 al 79 e dal 88 al 90)

10 - S. Fruttuoso
Via Iseo, 18 Circoscrizione 4 (sez. dal 80 al 86)

11 - S. Biagio
Via Col di Lana, 3 Circ.contadini operai (sez. 87 e dal 91 al 96)

12 - Cazzaniga 1
Via Bellini,10 Circoscrizione 5 (sez. dal 97 al 102)

13 - Cazzaniga 2
Via Debussy, 1 Scuola Berchet gazebo (sez. dal 103 al 108)

Elenco tratto dalla pagina di Monza del Comitato per il PD di Monza e Brianza.
Se non sei di Monza vai sullo stesso sito per cercare dov'è il tuo seggio.

Ricordati, si vota domenica 14 ottobre dalle 7.00 alle 20.00.

Buon voto!
Gimmi

domenica 7 ottobre 2007

PGT: 60 giorni per fare cosa?


Mappa delle osservazioni al PGT (Fonte: arengario.net)

Lunedì 1 ottobre l'Assessore ai Servizi Sociali di Monza, Stefano Carugo, ha organizzato un incontro pubblico all'Urban Center sui progetti futuri dell'Amministrazione in campo sociale.
Cosa c'entra questo con il Piano di Governo del Territorio?
C'entra eccome, perchè nell'introdurre l'incontro, l'Assessore ha tranquillamente affermato che nei prossimi anni la nostra città crescerà fino a 150.000 abitanti. Una crescita mica male, visto che da molti anni siamo fermi a 120.000: si tratta di 30.000 abitanti, poco meno di tutta Lissone...

Questa affermazione, naturalmente, può essere stata estemporanea, ma potrebbe anche essere il riflesso di affermazioni o ragionamenti ascoltati nella Giunta o da altri assessori. E quindi ci deve preoccupare molto.

Sì, perchè come ho scritto la scorsa settimana, Il Piano di Governo del Territorio, che non prevede certo una tale crescita della popolazione di Monza, ha vissuto momenti decisivi.

La leggina regionale di proroga dei termini, presentata martedì scorso in commissione, è poi passata giovedì in Consiglio. Come ci ha raccontato sul suo Blog Pippo Civati, l'ostruzionismo dell'opposizione ha ottenuto la riduzione della proroga da 180 a 60 giorni.

Risultato: le 500 e più osservazioni vanno discusse e votate in Consiglio Comunale entro il 7 dicembre. Il Presidente del Consiglio Comunale di Monza ha quindi disdetto i consigli programmati per questo scopo il 5, 6 e 7 ottobre.

L'opposizione monzese nelle scorse settimane ha partecipato al tavolo tecnico-politico di discussione delle osservazioni. Per permettere una rapida discussione delle osservazioni in Consiglio ha svolto un grande ed intenso lavoro in pochi giorni. Questo lavoro ha dimostrato che la scadenza del 7 ottobre poteva essere rispettata, se da parte di tutti vi fosse stata la volontà politica. Inevitabile quindi la dura protesta di fronte alla decisione di disdire i Consigli Comunali già programmati.

Ecco che come suggeriva Giacomo, c'è chi tratta e c'è chi trama.

Michele Faglia, nel Consiglio del 4 ottobre ha affermato:
Siamo una fase molto delicata, nella quale è necessario avere comportamenti limpidi e trasparenti, alla luce del sole, uguali per tutti, a tutela del bene comune e della correttezza delle procedure. Gli sciacalli potrebbero essere già all’opera. Credo, mi auguro che nessuno voglia ritornare ai periodi più bui del passato urbanistico monzese.

Questi 60 giorni di proroga ora possono essere utilizzati in diversi modi.

Da una parte possono servire per istruire con maggiore calma tutta la discussione , coinvolgere Circoscrizioni e Commissioni. Visto che la fase di risposta alle osservazioni riveste un carattere prevalentemente tecnico, e non può essere utilizzata per rifare il PGT, il Consiglio entro il 7 dicembre potrebbe approvare definitivamente un Piano magari un poco modificato ma comunque nelle sue grandi linee integro nelle sue misure di salvaguardia del territorio e dell'ambiente.

Ma è credibile che si stata mobilitata la Regione Lombardia, approvata una legge in meno di una settimana, affrontato l'ostruzionismo delle opposizioni, solo per questo?

Dall'altra parte questi 60 giorni possono essere utilizzati per costruire il trappolone. Trovare una soluzione per far passare la mostruosa osservazione presentata sull'area della Cascinazza, insieme probabilmente con quella sul centro commerciale del Rondò dei Pini ed a chissà quante altre. Naturalmente tutte rivolte a cementificare altre aree verdi. Lavorare ai fianchi il Sindaco per convincerlo che questo è inevitabile, per rendere il favore a chi ha così generosamente finanziato la sua campagna elettorale. Lo stesso che ha dimostrato la sua forza politica nell'imporre e nell'ottenere una legge regionale in meno di una settimana.

Ecco servita all'Assessore Carugo la sua Monza di 150.000 abitanti. Ma allora, forse, la sua non era una gaffe... Grazie, Assessore.

Nei prossimi due mesi teniamo gli occhi ancora più spalancati
Gimmi

Un brindisi al Partito democratico


Stiamo per entrare nell'ultima settimana di campagna elettorale per le elezioni primarie per il Partito Democratico.

Tra le diverse iniziative monzesi, che puoi trovare qui, segnalo l'aperitivo in sostegno della candidatura di Rosy Bindi per la segreteria nazionale, e di Riccardo Sarfatti per quella regionale. Quest'ultimo sarà presente all'iniziativa.

Ti aspettiamo lunedì 8 ottobre dalle 18.00 al Cafè Letterario all'ultimo piano del Binario 7.
Sarà presente Riccardo Sarfatti, verranno presentate le liste monzesi a sostegno di Bindi e Sarfatti.

Ti aspetto
Gimmi

sabato 6 ottobre 2007

L'indifferenza non da' Pace



Domani parte la marcia per la Pace Perugia - Assisi, promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

www.perlapace.it

Dietro lo striscione iniziale "Tutti i diritti per tutti" marceranno moltissime associazioni, tra cui gli Scout, che festeggiano il centenario del movimento, e poi religiosi, rappresentanze di enti locali, partiti, e soprattutto tante tante persone. Dimostreranno la loro solidarietà con il popolo Birmano, ricorderanno la giornalista Anna Politkovskaja, uccisa proprio un anno fa, il 7 di ottobre, chiederanno meno risorse per le armi e più risorse per lo sviluppo ed i diritti nel mondo.

E per la prima volta dopo alcuni anni, Monza non sarà rappresentata ufficialmente.
Tutte le promesse fatte questa estate, quando sono stati rimossi i cartelli "Città per la Pace" erano bugie.
E poi, insomma, ce lo vedete Mariani che cammina per tutti quei chilometri?

A presto
Gimmi

venerdì 28 settembre 2007

Una settimana decisiva


In nero la crescita di Monza dal 1721 al 1990: l'edificazione ha ormai saturato il territorio comunale

Da più di quindici anni seguo da vicino le vicende dei Piani urbanistici di Monza.

A partire dal quinquennio 1992 - 1997 durante il quale vennero adottati provvedimenti come il Parco di Cintura e più tardi il Piano Regolatore Benevolo, negli anni in cui Sindaco fu Marco Mariani.

Tutti questi provvedimenti, e quelli successivi non arrivarono mai ad essere approvati in modo definitivo. La storia, come sai, è lunga ed ho cercato di descriverla in alcuni articoli della rubrica Monza dal Cielo, nel giornale online Monza la città.

Ora siamo arrivati ad un momento veramente decisivo.

Entro l'8 di ottobre o il Consiglio Comunale approva definitivamente il Piano di Governo del Territorio, oppure è il disastro. Da una parte si può chiudere una vicenda più che quarantennale (l'ultimo Piano approvato in modo definitivo a Monza è del 1964) ed avviare una gestione normale dell'urbanistica, oppure si rischia la rovina completa, con la decadenza definitiva del Piano e quindi la cementificazione degli ultimi spazi verdi, in sostanza la resa della politica agli interessi speculativi.

Marco Mariani, di nuovo Sindaco, assicura in tutte le occasioni di voler procedere subito, ed ha aperto un tavolo "politico istituzionale" in cui discute con l'opposizione le 500 osservazioni al Piano sulle quali il Consiglio si deve pronunciare. Da quello che risulta, il lavoro è terminato ed i capigruppo hanno già deciso i Consigli dedicati al Piano per il 4, 5, 6 e 7 ottobre.
Notare che il 6 e 7 ottobre sono sabato e domenica.

Ma c'è un grosso ma.
In Regione infatti è già passata in commissione l'ennesima leggina apposta per Monza che proroga i termini per la discussione delle osservazioni. Leggina spinta a tal punto da seguire i passaggi istituzionali a tempo di record, come denunciano i consiglieri regionali dell'Unione. Ora Pippo Civati ci informa che è stata messa nel calendario del Consiglio Regionale per martedì 2 ottobre.
A cosa diavolo serve questa leggina se il Consiglio Comunale di Monza sta già procedendo a passo di corsa?

Ma allora, come mi ha scritto Giacomo Correale, c'è chi tratta e c'è chi trama.

Evidentemente tra gli esponenti del centrodestra da una parte c'è chi vuole approvare subito il Piano, in modo trasparente e condiviso, per poi eventualmente (e legittimamente) decidere tutte le future modifiche all'interno di una gestione urbanistica ordinaria, finalmente. Dall'altra c'è chi invece vuole mantenere aperta l'emergenza, con una proroga, per poi decidere chissà quale variante all'interno di un regime urbanistico del tutto straordinario.

Ed i consiglieri dell'opposizione?
Hanno svolto un intenso e prezioso lavoro di vaglio delle 500 osservazioni, hanno proposto, accettato e condotto la trattativa. In questo modo ragionano sicuramente per il bene della città, perchè questo è l'unico modo di portare a casa il Piano.

Spero che abbiano ottenuto le dovute garanzie! Ne va del destino della città, e chi eventualmente non mantenesse la parola data perderebbe ogni credibilità politica.

Inutile dire che la prima settimana di ottobre sarà decisiva.

Teniamo gli occhi veramente spalancati
Gimmi

domenica 23 settembre 2007

Decido io


Mancano tre settimane....

Le liste si vanno definendo, io mi sto orientando, come scelta ideale, verso Rosy Bindi.
Per me, di sinistra da sempre, è un bel rimescolamento! Che spero avvenga anche tra i sostenitori degli altri condidati, perchè è così che si fa il PD.

Attendo però di vedere i nomi dei candidati a Monza, perchè sostengo da sempre che le persone contano, eccome. Dopotutto le liste da votare sono due.

IL sito di riferimento per le Primarie a Monza e Brianza è sempre:
http://www.comitatopdmonzabrianza.org/

Ci vediamo il 14!
Gimmi

venerdì 21 settembre 2007

Il 7 ottobre si avvicina



Egregio signor Sindaco, Marco Mariani.

Il 7 ottobre si avvicina.
Come per che cosa? Per la Marcia per la Pace Perugia-Assisi.

www.perlapace.it

Quando il suo assessore Romeo tolse i cartelli "Città per la Pace" dagli ingressi della nostra città lei promise solennemente che avrebbe mantenuto tutti gli impegni che Monza aveva preso per la Pace.

Tra questi, vi è l'adesione alla Marcia.
Vuole vedere quando ha partecipato il suo predecessore? faccia click qui.

Ha già cominciato ad allenarsi? Guardi che 20 chilometri sono lunghi, ed il finale è in salita...



Buona strada
Gimmi Perego

giovedì 13 settembre 2007

Le mani sulla città



Lega Ambiente di Monza organizza due incontri interessanti, di grande attualità vista la situazione urbanistica di Monza.
Tema principale la tutela del suolo agricolo, che svolge un ruolo molto importante per permetterci di respirare meglio e di contrastare l'effetto di riscaldamento che nelle città è ancora maggiore rispetto al già presente riscaldamento globale.

Questa della tutela delle aree agricole e verdi è un tema centrale nella discussione delle osservazioni al PGT che il nostro Consiglio Comunale deve discutere entro i primi di ottobre.

PIANIFICARE PER TUTELARE IL TERRITORIO
Mercoledì 19 Settembre 2007- ore 21 - Sala Maddalena


Relatori:
- Fermare il consumo di suolo: una priorità per la metropoli!
Damiano Di Simine: Presidente Regionale Legambiente Lombardia
- Tutela del suolo e formazione di natura: cosa succede in Europa?
Prof. Paolo Pileri: Politecnico di Milano, DiAP
- Salvaguardare le aree libere di Monza col nuovo PGT.
Atos Scandellari: Presidente Circolo Legambiente di Monza
Modera e conclude il dibattito: Andrea Poggio: Vice - Direttore Nazionale di Legambiente
Invitati:
- Marco Mariani - Sindaco di Monza
- Gigi Ponti - Assessore alla nuova Provincia di Monza e Brianza
- Michele Faglia – Capogruppo lista Faglia ed ex Sindaco di Monza

PROIEZIONE DEL FILM : “LE MANI SULLA CITTA’ ” di F. Rosi
Mercoledì 26 Settembre 2007- ore 21- CCR - Vicolo Ambrogiolo 6

Aderiscono alla serata:

Associazioni ambientaliste monzesi e del circondario

martedì 11 settembre 2007

Verso le primarie a Monza



E pronto il sito del Comitato promotore di Monza e Brianza per le primarie del Partito Democratico...

Fai click qui per vederlo.

Buona lettura
Gimmi

lunedì 10 settembre 2007

Cosa ci vuole dire il V-Day


Una immagine "dolce" per il V-Day

Sabato qualche centinaia di migliaia di cittadini hanno partecipato al V-Day indetto da Beppe Grillo. Una iniziativa ribelle, un po' qualunquista ed anarchica nei toni di Beppe, ma dai contenuti assolutamente politici.

Tra i partecipanti, sono sicuro, moltissimi elettori di centrosinistra.
Molti giovani, gente sveglia che chiede un grande rinnovamento politico, tra i quali Alessandro Bergonzoni, Don Ciotti, Massimo Fini, Milena Gabanelli, Walter Ganapini, Peter Gomez, Sabina Guzzanti, I ragazzi di Locri, Gianna Nannini, Gino Strada, Marco Travaglio. Tutti per quello che Beppe invoca come nuovo Rinascimento.

Non per niente Casini cerca lo scontro attaccandosi ad un presunto insulto contro Marco Biagi, di cui però ha notizie solo lui. Chi non si sa come rispondere sui contenuti facilmente cerca di denigrare l'avversario, attribuendogli cose che non ha mai detto.

Per fortuna Walter Veltroni si è detto d'accordo sui primi due punti del manifesto della giornata: fuori dal parlamento i politici condannati, limite a due legislature per gli eletti in parlamento.
Rosy Bindi
ha fatto invece le dichiarazioni che secondo me sono le più interessanti ed articolate.

Prima di tutto che le proposte di Grillo vanno prese sul serio, che è indispensabile cambiare la legge elettorale e sono necessarie le dimissioni dal Parlamento di chi abbia avuto problemi con la giustizia per corruzione, concussione e reati simili. E soprattutto ha avuto il coraggio di proporre drastiche riduzioni ai privilegi dei parlamentari e le primarie per tutti gli incarichi politici.

E questo mi permette di dire finalmente che una risposta importante alla richiesta del popolo del Vaffa-Day sta nel darsi da fare per la costruzione di un nuovo partito, con metodi nuovi come le primarie, che permettono finalmente di contare direttamente nell'elezione dei dirigenti di un partito, secondo il principio "una testa, un voto

Facciamolo, questo Partito Democratico, e nel farlo ricordiamoci del messaggio che tanti tanti italiani ci hanno dato sabato: magari andando a votare in tanti il 14 ottobre e dando un bel segnale di rinnovamento delle persone.

A questo proposito: Walter, se proprio sicuro che vuoi portarti dietro tutti quei sostenitori che provengono dal vecchio apparato?...

A presto
Gimmi

lunedì 3 settembre 2007

Ci aspettano grandi impegni



Bene, la ripresa dopo le vacanze apre molti fronti per chi abbia voglia di partecipare alla vita politica e sociale di Monza e dell'Italia.
Spero di aver accumulato abbastanza energie, durante le vacanze, per stare dietro a tutto!

Iscriviti al Vaffanculo Day

Come ho scritto nell'ultimo articolo prima delle vacanze, una prima iniziativa provocatoria è il V-Day di Beppe Grillo per l'8 settembre. Provocatoria, ribelle, con alcuni accenti qualunquisti, lo so, ma il manifesto dell'iniziativa per me è in buona parte condivisibile:
  • No ai parlamentari condannati.
    Chi è già condannato in via definitiva non deve entrare in parlamento.
    Beppe Grillo chiede il divieto anche per chi è stato condannato in primo o secondo grado, ma su questo non sono d'accordo.
  • Due legislature, come limite al mandato parlamentare. Per limitare la formazione di una "casta" politica. Mi risulta che per esempio i DS adottino già questa regola (ma con rilevanti eccezioni) e spero venga adottata anche dal futuro PD.
  • Elezione diretta: no ai parlamentari scelti dalle segreterie politiche, come previsto dalla legge elettorale "porcata" del centrodestra, i parlamentari devono essere scelti dagli elettori direttamente.
Del resto ho appena firmato un referendum, sulla legge elettorale, il cui esito sarebbe paradossale, ma il cui scopo è quello di rendere inevitabile una riforma. Ecco che il V-Day, con la sua raccolta di firme può avere un ruolo in questa direzione.
Purtroppo nella mappa delle iniziative (molto interessante come tecnologia) non ho trovato Monza. Spero qualcosa compaia presto.



In nero la crescita dell'edificato di Monza dal 1721 al 1990

A seguire un momento cruciale per le vicende urbanistiche monzesi.
Dal 10 settembre riprende in Consiglio Comunale la discussione del Piano di Governo del Territorio. E' necessario approvare le controdeduzioni alle 500 osservazioni presentate da cittadini, aziende e associazioni. Gli amici di Monza la Città hanno già scritto un bell'articolo a questo riguardo.
Tra le 500 osservazioni, come è noto, quella dell'Istedin di Paolo Berlusconi, che chiede una sciocchezza come 388.000 metri cubi sull'area verde della Cascinazza. Ma anche altre osservazioni sembrano piuttosto pericolose.
Le controdeduzioni vanno approvate dal Consiglio Comunale entro il 9 ottobre, altrimenti la nuova legge urbanistica regionale prevede la completa decadenza del nuovo PGT, e quindi il ritorno al Piano Regolatore degli anni '60, con esiti disastrosi per la nostra città.
Come si comporterà la nuova giunta di centrodestra?
E la nostra balda opposizione spero sappia essere da una parte rigorosa nella difesa del verde e del bene della città, dall'altra pragmatica nel cogliere le occasioni che potranno presentarsi per portare a casa un risultato importante: dopo più di 40 anni Monza potrebbe finalmente avere uno strumento urbanistico definitivo.
Un'occasione interessante sarà il dibattito previsto l'11 settembre al Festival dell'Unità di Monza e Brianza, dove è prevista la partecipazione sia di Michele Faglia che di Marco Mariani.
Peccato non partecipi anche l'onorevole Romani, assessore all'urbanistica...


Il manifesto della marcia per la pace Perugia - Assisi 2007

Intanto il 7 ottobre si svolgerà la marcia per la Pace Perugia - Assisi. Non ho dimenticato le le solenni affermazioni del Sindaco Mariani e dell'Assessore alla Sicurezza Romeo dopo aver rimosso i cartelli "Città per la Pace" all'ingresso di Monza.
La nostra città, secondo queste affermazioni resterà impegnata nelle iniziative per la Pace, tra le quali la partecipazione alla marcia...
Caro Sindaco, stai cominciano ad allenarti?


Una ipotesi di scheda per il 14 ottobre

Infine un altro appuntamento rilevante quest'autunno è quello delle primarie del nuovo Partito Democratico, il 14 ottobre.
Sono successe molte cose durante l'estate, alcuni hanno cercato di approfittare dell'evento per avere visibilità (Di Pietro, Pannella) senza però uscire dal proprio partito, poi l'ottima candidatura di Walter Veltroni è stata affiancata, per fortuna, da altre due di rilievo: finalmente una donna, Rosy Bindi e poi Enrico Letta, mentre un mio collega Blogger, Mario Adinolfi si è lanciato con lo slogan "si può fare".
Intanto stanno formandosi le liste, e si vanno definendo le candidature per il segretario regionale lombardo.
Penso sia di grande importanza partecipare a questo processo, di grande importanza per il futuro dell'Italia, che apre la speranza di un vero rinnovamento politico.

Forza, le vacanze sono finite ma il bello arriva adesso!
Gimmi

domenica 15 luglio 2007

Un discorso a largo raggio


E' tempo d'estate e forse abbiamo un po' più di tempo a disposizione.
Io no, sono stato travolto dal lavoro negli ultimi quindici giorni, ma ho trovato questo filmato molto interessante per ragionare un po' a largo raggio sull'ambiente, l'economia e la politica. Beppe Grillo è tra i pochi che ancora sanno dire "Il re è nudo!!!"

Sono 72 minuti, ma lo puoi ascoltare come fosse solo audio e ti assicuro che dietro i ragionamenti in apparenza elementari c'è il fior fiore del pensiero più avanzato. Ad esempio, quando parla all'inizio del paese di Schonau in Germania, dove hanno deciso di autoprodursi l'energia elettrica per non dipendere dal nucleare, cita una esperienza bellissima che mi è capitato di visitare, proprio il giorno in cui Beppe Grillo faceva un suo spettacolo. La cosa divertente è che noi ridevamo subito, i tedeschi qualche secondo più tardi, dopo aver ascoltato la traduzione...

A questo punto perchè non aderire al V-day?

Per maggiori informazioni:
http://www.beppegrillo.it/vaffanculoday/

A presto
Gimmi

mercoledì 4 luglio 2007

Bandiere di Pace in Consiglio


Consiglio Comunale di Monza, lunedì 2 luglio

Ebbene sì, c'ero anch'io...

La notizia è girata per email, e mi spiace non aver potuto invitare tutti i miei (4) lettori a partecipare, perchè l'azione, pacifica e non violenta, aveva bisogno dell'effetto sorpresa.
Quindi ci siamo trovati tutti seduti tranquillamente nello spazio riservato al pubblico, mentre le bandiere venivano distribuite a chi ancora non le aveva celate nei giornali "Monza la città".
Sono stati minuti da cospiratori. Poi, quando Michele Faglia nel suo intervento ha cominciato a chiedere conto della rimozione dei cartelli "Città per la Pace" ecco che ci siamo alzati in piedi ed abbiamo aperto le bandiere. In silenzio. Per il dovuto rispetto al Consiglio Comunale, che comunque è stato eletto da tutti i monzesi.

Peccato però che nel pubblico non c'eravamo solo noi.
In particolare un signore vestito di nero si è messo a sbraitare, insultandoci e poi sventolando un fazzoletto verde della Lega. Qualcuno non è riuscito a trattenersi ed ha voluto rispondere, ma il battibecco si è interrotto presto, così abbiamo potuto ascoltare la parte rimanente dell'intervento di Michele, che ha poi presentato un interpellanza per chiedere sulla base di quale delibera siano stati tolti i cartelli, contraddicendo un ordine del giorno che il Consiglio aveva votato all'unanimità nel 2003.

Infine il sindaco Mariani ha dichiarato che la scelta di togliere i cartelli è stata presa da tutta la Giunta. Se ne è assunto, quindi, tutta la responsabilità politica. Bene, bravo, bis.

Quando alla fine sono uscito mi sono ritrovato poco dietro lo stesso signore in nero di cui sopra. Ho aperto la porta che da sul corridoio, e per elementare cortesia l'ho lasciata aperta per questo signore, che mi ha ringraziato gentilmente... Penso non si sia accorto che anch'io ero tra quelli che mostravano le bandiere della Pace. Però l'episodio mi ha fatto riflettere. Possibile che sia così facile rapportarsi civilmente con le persone estranee, quando quelle stesse, di fronte ad un simbolo sopra le parti come quello della Pace diventano così incivili?

Perché solo noi a sinistra dobbiamo essere sempre così rispettosi delle regole, mentre il centrodestra nei cinque anni scorsi ha portato in Consiglio Comunale i cori da stadio e gli insulti?
Perchè SB si può permettere di insultare il Presidente del Consiglio e nessuno gli fa notare quanto è meschino?

Vabbè, scusami lo sfogo, intanto ho riportato a casa la bandiera della Pace con qualcosa in più. La terrò con cura, perchè ha sventolato nel Consiglio Comunale di Monza.

A presto
Gimmi

venerdì 29 giugno 2007

Città per la Pace: perchè i cartelli


Marcia per la pace Perugia - Assisi, alla partenza

Su molti siti sui quali si sta svolgendo la discussione sulla rimozione dei cartelli "Città per la Pace" a Monza, alcuni commenti fanno una considerazione tipica di chi non conosce la loro storia. Vi si dice, infatti, che non è necessario scrivere "Città per la Pace" sui cartelli, visto che tutti siamo per la Pace e le città intorno a noi non sono certo guerrafondaie.

In realtà quei cartelli sono stati l'aspetto visibile di azioni concrete per la Pace, che lascio descrivere a Michele Faglia nel suo intervento in Consiglio Comunale sabato 23 giugno:

Dove andrà a finire l’impegno per la pace?

La delega attribuita al Sindaco è sparita come pure il cartello dell’Ufficio Pace presso la segreteria del Sindaco. L’assessore alla viabilità e sicurezza, intanto, ha già provveduto a far togliere alcuni cartelli stradali con l’indicazione, sopra Monza “Città per la Pace”:

Ritengo inaccettabile che l'assessore alla viabilità e sicurezza si permetta di eliminare, di sua iniziativa i cartelli Monza "città per la pace" e di assumere iniziative unilaterali senza quantomeno interessare il Consiglio Comunale che approvò un ordine del giorno specifico.

Sono moltissime le iniziative che in città sono cresciute credendo in questo progetto.

Monza aderisce da quattro anni agli Enti Locali per la pace partecipando oltre che alla "storica marcia della Pace Perugia-Assisi", ad iniziative di accoglienza e di scambio culturale "adotta un popolo", oltre che ai meetings delle "scuole di pace" (l'ultimo si è tenuto ad Ancona due mesi fa ed ha partecipato una classe della scuola Ardigò).

Il mondo della scuola, a vari livelli, ha prodotto seminari, riflessioni, convegni di studio e di approfondimento, dalle scuole primarie sino alle superiori ( Cittàdipace, Liceo Zucchi…) costruendo percorsi formativi attraverso le varie discipline di scolastiche, attraverso la letteratura, la storia, la filosofia, l'arte, le religioni.

Il mondo della cultura e dell' impegno sociale si è attivato con la promozione di eventi e di iniziative pubbliche sul tema della non violenza, dei diritti civili, del disarmo, contro il proliferare delle guerre e delle armi nel mondo.

Il mondo dell'associazionismo giovanile con larga parte del mondo cattolico ha assunto il tema della pace e della solidarietà come portante di percorsi educativi.

Il movimento interreligioso ha collaborato sul tema della pace, in questi anni, con l'Amministrazione comunale per creare condizioni di convivenza e rispetto reciproco tra le varie religioni, culture, etnìe nella citta di Monza ed in Brianza.

Molte altre le iniziative sono state promosse dal Tavolo della Pace di Monza e Brianza, che raccoglie le rappresentanze più attive del territorio, per far crescere una "cultura di pace" anche nel mondo sindacale e del lavoro.

La cooperazione internazionale si lega strettamente a questo tema e molti sono gli impegni assunti da Monza su iniziative in Africa (Uganda, Kenia, Senegal, Sarawi) oltre che in Sri-Lanka ed in Nicaragua.

Pochi mesi fa si è anche conclusa una prima fase di cooperazione istituzionale con Smederevo, città Serba, per un piano di condivisione di servizi amministrativi e di metodologie di partecipazione alla pubblica amministrazione nella logica di una crescita del ruolo e della centralità del cittadino.

Il Sindaco di Smederevo mi consegnò le chiavi della città durante la visita effettuata nel mese di aprile di quest'anno dopo la firma del protocollo di collaborazione tra i due Comuni.

Il tema della pace è assolutamente pertinente rispetto alla necessità di far crescere una comunità nella conoscenza ed accettazione reciproca delle "diversità", con lo scopo di evitare episodi di intolleranza e di lasciare spazio all'espressione di ogni comunità, che si senta accettata, accolta e non respinta.

Nel programma elettorale “Viva Monza che vive” avevo incluso l'impegno a costituire una "Consulta delle comunità" al fine di ufficializzare un rapporto permanente, condividere problematiche e soluzioni.

La città di Monza vuole continuare a crescere come città d'Europa, come città del Mondo.

Ernesto Teodoro Moneta, nostro conterraneo brianzolo, nel 1907 ricevette il premio Nobel per la pace, unico cittadino italiano insignito di tale altissimo riconoscimento.

Ma quanti altri monzesi e brianzoli, attraverso la loro attività imprenditoriale, professionale, culturale, sociale, di volontariato, hanno contribuito alla costruzione di una cultura di pace? Quanti nostri Giovannini d'oro?

Abdicare da questo impegno è come rinunciare a promuovere un valore supremo ed irrinunciabile della democrazia e della libertà.

Senza pace, infatti, non vi è nè giustizia nè libertà.

E che sia proprio una Amministrazione della Casa delle libertà a censurare il tema della pace mi pare un insostenibile paradosso.

Rivolgo quindi un appello all'assessore: si fermi. Faccia una pausa di riflessione. Può essere capitato che preso dalla foga, tipica di chi per molti anni è stato all'opposizione, abbia agito senza riflettere abbastanza. Ora che è in un ruolo amministrativo e di responsabilità ci pensi bene.

Domani risponderà ai tanti lettori di Monza la Città online che hanno criticato la rimozione dei cartelli. Sarebbe bello che ci dicesse che non vuole proseguire nella rimozione....

A presto
Gimmi