mercoledì 29 ottobre 2008

Carte scoperte


L'assessore al Territorio di Monza, Paolo Romani

Finalmente l'assessore Romani si è presentato in Consiglio Comunale a presentare i progetti che immagina per Monza.

Trovi tutto sulla Rivista che Vorrei, qui e qui.

Mi chiedo però una cosa.

Normalmente,quando una amministrazione decide di avviare una variante agli strumenti urbanistici, se ne discute in Consiglio Comunale, per approvare una delibera di indirizzi, che stabilisca almeno delle linee guida.

Vista la delicatezza del tema, e visto che le varianti vanno poi approvate dal Consiglio Comunale, è prassi democratica aprire una discussione pubblica, che poi coinvolga tutti i cittadini, con la possibilità di presentare osservazioni e proposte.

Ora invece sembra che sia stato già tutto deciso...
Da chi?

Stay tuned
Gimmi

domenica 26 ottobre 2008

Di nuovo Cascinazza


L'area verde della Cascinazza

Giovedì è apparso su di un giornale monzese, in esclusiva, il progetto della società Marconi 2000 per l'area della Cascinazza, di cui è da qualche mese proprietaria.

Vi si propone la realizzazione di un polo del gusto per l'Expo 2015, ma anche di funzioni direzionali, produttive, residenziali e di un campus universitario, per un totale di superficie lorda di pavimento (SLP) di 400.000 metri quadrati.

Si tratta di nientepopodimenochè 1.200.000 dei vecchi metri cubi.
Tradotto in qualcosa di comprensibile, significa un volume nel quale potrebbero andare ad abitare, comodamente, tutti gli abitanti del vicino comune di Vedano al Lambro.

Una proposta dal gusto molto salato, direi, per la nostra povera città, che già soffre di congestione, inquinamento e carenza di spazi verdi.

Proposta che non tiene minimamente conto di quanto prevede il nostro Piano di Governo del Territorio, approvato definitivamente nel novembre dell'anno scorso.
Per l'area della Cascinazza, infatti, sono previsti al massimo 46.000 metri quadri di SLP, pari a circa 138.000 metri cubi. Poco più di un decimo della proposta di Marconi 2000.

Proposta che non affronta il problema delle inondazioni del Lambro, che per quell'area sono un pericolo concreto, a meno che non venga realizzato l'orribile canale scolmatore che deturperebbe il Parco Reale.


L'area della Cascinazza completamente allagata durante l'alluvione dell'autunno 2002

Ora io so bene che la società immobiliare sta facendo il suo mestiere, e che sta cercando di valorizzare il grosso investimento appena realizzato. Mi chiedo però se sia possibile che questa uscita sia stata fatta senza aver avuto, prima, un parere da parte di chi deve decidere.

Quindi sono molto curioso di sapere quale sarà la posizione dell'Amministrazione comunale monzese.

Mi sa che lunedì in consiglio comunale se ne vedranno delle belle.

A presto
Gimmi

sabato 25 ottobre 2008

Circo Massimo, Roma, Uolter



Da Youdem.tv

Ora, per favore, ripartiamo, con forza.
Gimmi

martedì 21 ottobre 2008

Parole sante!


Una delle tavole di azzonamento del nuovo Piano Generale del Territorio (PGT) di Monza

La rivista che Vorrei svolge egregiamente il suo lavoro, tanto che spesso mi ritrovo a leggere quello che avrei scritto io stesso. Oggi ha dato rilievo qui ad una importante intervista a Michele Faglia, ex sindaco di Monza ora all'opposizione.
Puoi leggere invece qui una sua precedente presa di posizione.

Del resto anch'io sono molto preoccupato: il nostro baldo assessore all'Urbanistica sta realizzando una importante variante al Piano di governo del Territorio praticamente di nascosto, senza parlarne nelle sedi istituzionali.

Anche perchè fa il sottosegretario del governo, a Roma e mi risulta che in Consiglio Comunale non ci sia mai.

E tutto questo non va bene. Per niente.

A presto
Gimmi