venerdì 30 gennaio 2009

Dall'Abruzzo alla Sardegna



Il format è lo stesso.
Ma le promesse fatte in Abruzzo sono state già smentite.

Attenti, Sardi!
Gimmi

giovedì 29 gennaio 2009

Ponti Presidente!


Si parte!
Da domani in linea il sito:
www.pontipresidente.it

Ci vediamo lì
Gimmi

(povera) Italia


Marco Paolini e Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di liquore ci regalano una loro canzone: L'Italia.

Fai clic qui per ascoltarla
Gimmi

mercoledì 28 gennaio 2009

Finalmente Uolter in Sardegna


La conferenza stampa di Uolter con Soru di oggi.
Fai clic sull'immagine per guardarla

Finalmente si muove Uolter.

E mi strappa le parole di bocca: ci siamo veramente stancati, Beatrice ed io, e non solo noi, di vedere su tutti i telegiornali nazionali uno solo dei candidati alla Presidenza della Regione Sardegna, con la scusa della presenza di B. E' veramente giocare sporco.
Tanto che lo stesso candidato da solo ha paura, ed ha fatto saltare il confronto con Soru previsto per ieri a Ballarò su Rai 3.

Bene, Uolter sbarca in Sardegna, e lo annuncia denunciando la violazione delle regole di par condicio: era ora che qualcuno a livello nazionale protestasse per queste palesi violazioni della legge, ed era ora che si muovesse il PD a livello nazionale.

Del resto già da tempo non sono solo in questa passione per la campagna elettorale sarda. E' con grande piacere che da tempo leggo una passione simile da parte di Pippo Civati: prova a leggere qui e qui. Riporto quindi l'appello che ha lanciato sul suo Blog:
La campagna elettorale della Sardegna sta diventando, ogni giorno di più, il confronto tra due culture politiche, tra due modi molto distanti di concepire la comunità, il territorio, il futuro. Sarebbe stata una sfida regionale, se il presidente del Consiglio non avesse voluto lanciare una sfida personale a Renato Soru, tanto da far letteralmente scomparire il suo 'vero' avversario. Sarebbe stata una sfida regionale, se ormai tanti non guardassero a Soru come a una delle poche personalità da cui ripartire per lanciare la sfida al governo nazionale e per una riforma della politica. E, però, lo è fino in fondo, una sfida regionale: perché ci parla del rispetto dell'autonomia, della dignità del territorio e delle persone che lo abitano. Diversamente da altri, non possiamo né vogliamo intervenire in una questione che riguarda i cittadini di un'altra regione, la loro storia, lo sviluppo della loro economia e la qualità della loro pubblica amministrazione. Ma vogliamo fare in modo che questo messaggio circoli attraverso la rete, perché la campagna di Renato Soru ci riguarda. E ci sembra parlare di un'altra Italia, di un'Italia meno divisa, più seria e responsabile.Un'Italia più libera, una politica migliore.
Meglio Soru
Gimmi

lunedì 26 gennaio 2009

Un Consorzio per Villa Reale e Parco di Monza



E' da molto tempo che seguo con attenzione le vicende del Parco e della Villa Reale di Monza. 

Del resto ti basta utilizzare le etichette Parco e Villa Reale che trovi nella colonna di destra di questo Blog per leggere quanto ho pubblicato finora.

Ora, come sai, è uscito il nuovo numero di febbraio di Vorrei, dove trovi un mio primo articolo su di una novità molto importante: il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

Terminato il bilancio, in febbraio lo Statuto del Consorzio verrà discusso in Consiglio Comunale a Monza. E' fondamentale, secondo me, che questa discussione veda la massima partecipazione dei cittadini e delle associazioni: si tratta del futuro del nostro territorio.

Ne scriverò di nuovo
Gimmi

domenica 25 gennaio 2009

Vorrei di gennaio: la crisi!


E' uscito il numero di gennaio di Vorrei dedicato alla crisi economica

Ecco il nuovo numero di Vorrei intitolato Uomini sull'orlo di una crisi economica.

Trovi molti articoli interessanti, io te ne segnalo uno molto importante perchè conferma un sospetto che avevo da molto tempo, riguardo al centro commerciale Auchan di Monza e dintorni:
Quel curioso triangolo fra la Sardegna ed il signor B
Di Giorgio Majoli.

Ottimo lavoro Giorgio, grazie!
Gimmi

venerdì 23 gennaio 2009

Soru e Cappellaci a Ballarò



Martedì 27 gennaio, confronto a Ballarò, su Rai Tre, tra i due candidati a presidente della Regione Sardegna.

Imperdibile
Gimmi

PS: invece è saltato. 
Cappellacci non ha accettato il confronto: paura,vero? :-)

martedì 20 gennaio 2009

Arriva la Metropolitana... A Vimercate



Ottima notizia per il vimercatese.
Anche per Desio e Seregno buone notizie.

Inutile dire che per Monza, invece, si è persa ancora una volta l'occasione.
Poi per forza che l'inquinamento a Monza va a mille.

Ahimé
Gimmi

domenica 18 gennaio 2009

Pacatamente, serenamente



Pacatamente, serenamente, l'opinione di un Sardo.

Ascoltatelo.
Gimmi

sabato 17 gennaio 2009

Meglio Soru, meglio la Sardegna - 2



Dopo che ho preso posizione qui, e dopo che sulla Rivista che Vorrei lo stesso articolo ha suscitato diversi commenti da Ivan e Balente, eccomi con una breve rassegna stampa, per seguire da vicino quello che sta accadendo in Sardegna.
Ricordo a tutti che si voterà il 15 e 16 febbraio.

Soru: Sardi, su la testa
La Nuova sardegna 12 gennaio

Rinnovamento totale nelle liste del PD, l'appoggio di Rita Borsellino, l'appoggio degli urbanisti, Soru marca stretto la campagna elettorale di Berlusconi... Ed altro ancora.
La Nuova Sardegna 14 gennaio

Uolter sostiene la candidatura di Renato Soru:
Unione Sarda 17 gennaio

Ricordo che il sito di riferimento per la campagna elettorale è
www.renatosoru.it

La campagna elettorale è viva anche su FaceBook.

Puoi iscriverti al gruppo:
Renato Soru presidente della regione per altri cinque anni

Oppure puoi usare l'applicazione
Meglio Soru
Per mandare un messaggio di sostegno a Soru ai tuoi amici.

Ahioo!
Gimmi

giovedì 15 gennaio 2009

Autodromo di Monza in crisi


L'autodromo di Monza occupa una porzione rilevante del Parco Reale

Leggo sulla Rivista che Vorrei un articolo interessante: a quanto pare la crisi economica non porta solo cattive notizie.

L'Autodromo di Monza sta vivendo, come tutti noi, un periodo di crisi, e quindi vede diminuire gli eventi del suo calendario. Buona notizia per chi frequenta il Parco o abita nelle vicinanze: meno domeniche rovinate dal rumore assordante. Più tempo per godere del Parco senza traffico di automobili dirette all'Autodromo.

Ma non c'è solo questo: per sfruttare adeguatamente l'area e le strutture in concessione, la SIAS che gestisce l'impianto è costretta a percorrere strade nuove. Giornate di studio sui combustibili del futuro, iniziative in collaborazione con gli enti pubblici (magari anche per ottenere sponsorizzazioni...).

Visti i tempi che corrono, anche il progetto di "Stadio della Formula 1", ovvero la cementificazione di tutto il bordo pista, mi sembra tramontata per evidente insostenibilità economica.

A questo punto diventa ancora più evidente l'assurdità del rinnovo della concessione per 19 (diciannove!) anni. E non va dimenticato il ricorso ancora pendente.

Dall'altra parte, se l'Autodromo è in declino, si preparano buone notizie per il Parco e la Villa Reale. Si è avviato da tempo un processo istituzionale che porterà alla costituzione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

Ne scriverò presto!
Gimmi

lunedì 12 gennaio 2009

Abbiamo vinto!



116 blog si sono incatenati qui ed hanno vinto!

Ottima notizia, proseguiamo così.
Gimmi

domenica 11 gennaio 2009

Stop al consumo di territorio


La prima iniziativa che ho incontrato prima su Facebook e poi sbarca su Internet. :-)

Anche se il tema è stato già affrontato, in teoria e nella pratica, dal mitico sindaco di Cassinetta di Lugagnano, nel parco del Ticino.
Questo comune, ed il suo sindaco, hanno voluto predisporre per la prima volta, che io sappia, un Piano di Governo del Territorio a crescita zero.
Sì, proprio zero. Non che non si possa costruire più nulla, ma non si consuma più nuovo territorio: si ristruttura, quindi, quello che già c'è.

E non si dica che questo è possibile solo nei piccoli comuni.
Prendiamo Monza: quante sono le aree dismesse? E' possibile che di fronte di una popolazione stabile intorno ai 120.000 abitanti da venti (venti!) anni, di fronte ad una attività industriale sempre più sostituita da attività terziarie, sia ancora necessario costruire sul poco verde rimasto?

Pensiamoci un po', perchè queste sono le scelte importanti in politica a livello locale, sono le scelte che determinano la qualità della nostra vita. E perchè quest'anno l'amministrazione di centrodestra di Monza ha intenzione di varare una variante al Piano di Governo del Territorio appena approvato che individua molti poli strategici (leggi: nuove grandi costruzioni) proprio all'interno di quello che una volta era il Parco di Cintura.

Intanto l'iniziativa procede: dopo che il gruppo ha raccolto più di 1.000 adesioni su Facebook, di singoli cittadini, amministratori, comitati, associazioni, architetti ed urbanisti provenienti da tutta Italia trovi qui il sito ufficale, in costruzione, e puoi scaricare qui il volantino.
Inoltre trovi qui il gruppo e qui la causa su Facebook.

Il lancio avverrà il 24 gennaio alle 10.00, naturalmente presso il Comune di Cassinetta di Lugagnano, nel parco del Ticino.

Aiutiamo l'iniziativa
Gimmi

giovedì 8 gennaio 2009

Meglio Soru, meglio la Sardegna



Ho un particolare affetto per la Sardegna.

Prima di tutto perchè la mia adorata moglie proviene da quella splendida isola, e poi perchè mi ha permesso di conoscere il forte carattere di quel popolo, fiero e onesto, giustamente orgoglioso.
Basti pensare che la Sardegna è l'unica regione meridionale dove non vi è, oggi, criminalità organizzata locale.

Negli ultimi anni, poi, da ambientalista sono stato piacevolmente sorpreso dalle azioni del nuovo governatore, Renato Soru, quello di Tiscali, che dopo aver battuto la destra ha subito cominciato un duro lavoro di difesa di quell'ambiente assolutamente unico della sua isola, predisponendo il Piano Paesistico in modo da impedire, seriamente, di costruire entro 300 metri dalla costa e molto altro ancora.

Si può dire quello che si vuole sullo strano parallelismo di Soru con Berlusconi, entrambi imprenditori scesi in politica, ma quando Soru lo si vede, lo si ascolta, ci si rende conto che veramente il suo scopo è quello di servire la sua isola e la sua gente. E lo si capisce ancora meglio quando si sono conosciuti i Sardi, quelli veri.

Prova a guardarlo nella sua intervista barbarica a novembre del 2008
O meglio ancora prova a guardarlo da Fazio a Che tempo che fa a dicembre del 2008
Dove parla del suo lavoro per difendere la Sardegna dalla speculazione, cita in tempi non sospetti la questione morale di Berlinguer, e poi perfino Gramsci, non come comunista ma come Sardo e fondatore dell'Unità, che Soru ha appena salvato, e ne è venuto fuori un gran bel giornale.

In mezzo, tra le due interviste ci sono state le dimissioni.
Per poter superare le difficoltà che il Piano Paesistico ed il programma di difesa dell'ambiente hanno incontrato, anche nel PD, per far decidere ai Sardi se vogliono veramente vedere la loro isola rovinata dalla speculazione immobiliare, espropriata dai continentali come già è successo in Costa Smeralda, oppure se vogliono un modello di sviluppo diverso, di turismo sì ma sostenibile, di valorizzazione anche dello splendido interno, di rigore morale ed autonomia vera.

Vale la pena di sostenerlo.
Sul suo sito, www.renatosoru.it trovi tutte le informazioni.
Non posso votare per lui ma parlerò con tutti i parenti che vivono in Sardegna, userò questo Blog, Facebook e quant'altro per far capire a tutti che Renato Soru è meglio.

Peccato non possa poi venire a guidare il PD.
Ma non penso lascerà mai la sua isola.

Meglio Soru
Gimmi

mercoledì 7 gennaio 2009

No al suicidio energetico



Inizio il nuovo anno incatenandomi.
Partecipo alla catena dei Blog lanciato da IlKuda, per protestare contro il taglio dei fondi per l'efficenza energetica.
Fino a ieri la spesa per montare pannelli solari, installare infissi isolanti o cambiare la caldaia ad alto consumo con una più efficiente, poteva essere detratto al 55% dalla dichiarazione dei redditi, ma d'ora in avanti non sarà più così.
Maggiori informazioni qui.

Mi sono incatenato, fallo anche tu!
Gimmi