martedì 19 giugno 2007
Lettere aperte
In nero la crescita di Monza dal 1721 al 1990: l'edificazione ha ormai saturato il territorio comunale
Ho pubblicato poco fa un nuovo articolo nella rubrica Monza dal Cielo del giornale online Monza la città. Si chiama Lettera aperta al nuovo assessore al Territorio ed è un tentativo per aprire la discussione su di una scadenza di importanza fondamentale: l'approvazione definitiva del nuovo Piano di Governo del Territorio di Monza.
Lo puoi leggere facendo click qui o andando sul sito del giornale, http://www.monzalacitta.it/ e poi sulla destra scegliendo sotto le rubriche Monza dal cielo.
Naturalmente rimando alla lettura dell'articolo ogni considerazione, ma vorrei togliermi qualche sassolino anche per alcuni altri neo-assessori...
Caro Assessore alla Polizia locale e sicurezza Massimiliano Romeo. Nel nome del Suo assessorato Lei ha tolto il riferimento ad un piccolo problema: quello del traffico.
Ha certamente ha ragione, visto che è noto quante siano le vittime della criminalità a Monza, mentre invece gli incidenti stradali ormai sono scomparsi. Quindi appare evidente che i Vigili Urbani, ormai divenuti Polizia Locale andranno tutti impegnati nella repressione della diffusissima criminalità monzese. E che non si parli più di pedonalizzazione, Piani del Traffico Piste ciclabili e così via, che sono cose di sinistra. L'auto deve poter andare dove vuole, perbacco, siamo o non siamo nella Libera Padania? Ed allora via tutti i dossi, le rotonde i marciapiedi e quant'altro. Così gli incidenti, dopo essere diminuiti torneranno a crescere, ed il prossimo assessorato dovrà cambiare di nuovo il nome!
Caro Assessore Istruzione Parchi e Villa Reale Pierfranco Maffè. Lei ha già ricoperto la carica di assessore a Monza per diversi anni, quindi ha sicuramente grande esperienza e capacità. Ma perdindirindina, il suo non è un assessorato, sono due! Mi spiega, per cortesia, gli stretti legami tra Istruzione e Parco? Certo, è così bello fare lezione all'aperto, ma le problematiche, mi sembra, sono ben differenti. ed il progetto di restauro della Villa Reale non è cosa da poco. Il buon Michele Faglia aveva chiesto ai suoi assessori di dedicarsi a tempo pieno al loro compito istituzionale. Evidentemente Mariani le ha chiesto di lavorare anche la notte. Ce lo dica, noi siamo di sinistra e difendiamo i diritti dei lavoratori, le consiglieremo un buon sindacato!
Caro Assessore all’ambiente e acque Giovanni Antonicelli. Anche lei è già stato assessore a Monza nel passato, e non ha neanche cambiato nome, mi sembra, all'assessorato, né ha chiesto di averne due insieme: cominciamo meglio. Le voglio rivolgere un appello. Pochi mesi fa il Suo predecessore Michele Erba ha piantato centinaia di nuovi alberi. Li vedo spesso, alcuni sono proprio in Via Boito sotto le mie finestre. Bene, lei saprà che gli alberi giovani vanno curati: ecco, allora, se Lei lascerà andare questi alberi, se non li curerà e li vedrò avvizzire, allora mi avrà come Suo durissimo oppositore. Se invece gli alberi cresceranno, se insomma questa nuova Giunta saprà riconoscere quello di buono che è stato fatto in questi cinque anni, ecco che allora si potrà ragionare, collaborando dove è possibile, dividendosi dove è necessario ma con l'obiettivo di migliorare la nostra Monza...
Se vuoi leggere quello che ho scritto all'onorevole Romani, neo-assessore al Territorio, fai click qui.
Ringrazio Monza la città per le immagini.
A presto!
Gimmi
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