domenica 12 luglio 2009

Se Beppe fa sul serio


La notizia è di poco fa: Beppe Grillo, sul suo Blog dichiara di volersi candidare alle primarie che quest'autunno eleggeranno il segretario del Partito Democratico.

Non condivido quasi nulla di quello che scrive nell'articolo in cui annuncia la sua candidatura, ma se Beppe vuole fare sul serio, a me pare proprio una bella notizia.

Se Beppe vuole fare sul serio, allora deve invitare i suoi ad iscriversi subito al PD. Mancano pochi giorni, per poter partecipare al dibattito congressuale occorre aver fatto la tessera del PD entro il 21 luglio.

Se Beppe vuole fare sul serio, infatti, lui ed i suoi dovranno partecipare al dibattito congressuale, fin dalle discussioni nei circoli, che eleggeranno i delegati. Pensa a quanta aria nuova, pensa a quante persone, impegnate ed anche un po' incazzate, arriverebbero a rinnovare, ringiovanire, stimolare il PD.

Se Beppe vuole fare sul serio, infatti, dovrà raccogliere migliaia di firme tra gli iscritti, ma non solo, dovrà ottenere una percentuale significativa di delegati, per potersi candidare alle primarie. Perchè se molti dicono che il regolamento del congresso è farraginoso, penso sia assolutamente corretto che ci sia una soglia di sbarramento, una quota minima di delegati, per potersi candidare. Democratici sì, ma non fessi. ;-)

Se Beppe vuole fare sul serio, allora dovrà presentare un programma vero, qualcosa di più dei 12 punti pensati per le elezioni amministrative comunali. E chiedere i voti su questo programma.

Se Beppe vuole fare sul serio, allora non capisco proprio le reazioni di chi dice "bisogna vedere se noi accettiamo la sua iscrizione". Perchè il caso è differente da quello di Pannella e Di Pietro, già iscritti a partiti differenti, e concorrenti, quando cercarono di partecipare alle primarie.

Grillo non mi risulta iscritto ad un altro partito, quindi, secondo me, occorrono motivazioni molto serie per rifiutare la sua iscrizione. Che so, una condanna per corruzione o cose del genere.

Bene, ma Beppe vuole fare sul serio? Questa è la domanda.
Gimmi

Nessun commento: