domenica 11 novembre 2007

Ancora fascisti su Monza



Ebbene sì, i fascisti a Monza ci sono.

Ne avevo già scritto il 21 maggio scorso a proposito di una listarella di appoggio alla candidatura di Marco Mariani, una tra le tante (12), che per fortuna è rimasta molto lontana dall'ottenere consiglieri comunali.

Ora rispuntano fuori, ottenendo che durante le celebrazioni del 4 novembre Sindaco e Vicesindaco, dopo aver onorato le tombe dei partigiani e di tutti i caduti in guerra (tutti, giustamente, perchè chi cade in guerra è quasi sempre una vittima, anche se cade dalla parte sbagliata) si rechino sulla tomba di un signore che fu esplicitamente fascista e tra l'altro non è morto in guerra.

Ora, con tutto il rispetto per il signore di cui sopra, la sua tomba riporta esplicitamente un fascio littorio, e quindi il sindaco della città di Monza ha reso onore anche a quel fascio littorio.
Le foto sono disponibili sul sito di Brianza Popolare.

Mi unisco alle vibrate proteste delle associazioni partigiane e di tutto il centrosinistra.
E' stato commesso un atto grave, dovuto o ad una profondissima ignoranza storica, o peggio alla volontà di blandire formazioni nostalgiche e fasciste.

Il rispetto dei morti è una cosa ben diversa dal rendere onore a scelte e simboli di un passato che non vogliamo vedere tornare.
MAI PIU'.

Ripubblico, quindi la stessa foto che concludeva il mio post del 21 maggio.


Monza, aprile 1945: la brigata Matteotti raggiunge il Municipio (grazie Arengario...)

Mai dimenticare
Gimmi

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