giovedì 1 novembre 2007

Piste ciclabili in pericolo



Nei giorni scorsi si è riaperta la discussione nel Forum Monzainbici.
Motivo scatenante, la scoperta che la pista ciclabile di via Cervino/Monte Bianco è in via di smantellamento.

Come per i cartelli "Città per la Pace", sembra che questa giunta di destra a Monza voglia prima di tutto distruggere quanto è stato realizzato finora. Pubblico qui sotto il comunicato dell'Associazione Monza in bici e mi unisco all'invito del suo presidente di scrivere quello che ne pensiamo agli indirizzi pubblici del sindaco, del vicesindaco e dell'assessore alla sicurezza che, ahimè, ha il compito di occuparsi anche delle piste ciclabili.

assessore.sicurezza@comune.monza.mi.it
vicesindaco@comune.monza.mi.it
sindaco@comune.monza.mi.it






COMUNICATO STAMPA

Monza, 30 ottobre 2007

La ciclabile di Via Cervino/Monte Bianco sta per essere smantellata a causa delle lamentele degli abitanti che la ritenevano una ciclabile poco affidabile.

Non siamo d’accordo ne sul merito ne sul metodo.

Ciclabili di questo tipo ne è piena non solo l’Europa, ma anche in molte città italiane si usano spesso solamente strisce di vernice per delimitarle e in contromano, per ovviare a eventuali difficoltà a ricavare ciclabili protette in alcuni tratti stradali.

A suo tempo, se proprio se ne sentiva la necessità, la nostra associazione aveva suggerito alcune correzioni che potevano migliorare la sicurezza senza stravolgere gli interventi precedenti. Interventi di moderazione del traffico, con dossi rallentatori lungo le due vie (c’è anche una scuola), trasformarle in zone a 30 km/h, chicanes, parcheggi alternati a destra e a sinistra, ecc e migliorare la segnaletica orizzontale.

Non si è voluto intervenire in questo modo e ora la ciclabile viene tolta senza al suo posto realizzarne subito un’altra, lasciando scoperta questa direttrice Triante/centro per un tempo indeterminato. Questa situazione mette ancora una volta a rischio la sicurezza dei cittadini che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto rendendo sempre più difficoltoso il processo di mobilità alternativa con la bicicletta che invece andrebbe fortemente rafforzato.

Ricordiamo che su questo asse non si sono riscontrati incrementi di incidentalità, come in tutta la città d’altronde.

In un recente incontro con l’assessore Romeo, lo stesso ci ha informati che sarà subito avviato un progetto per realizzare un’altra ciclabile protetta con allargamento del marciapiede e utilizzo di questo da pedoni a ciclisti. (questo in linea di massima è lo studio più probabile) e che nel giro massimo di un anno sarà realizzata.

Anche da parte nostra concordiamo con l’assessore per questa modifica alternativa, anche se non l’abbiamo mai ritenuta indispensabile, quello su cui non concordiamo è la scelta dei tempi, l’aver tolto subito la ciclabile senza averne già progettata un’altra per la sua immediata realizzazione in sostituzione.

Dai nostri censimenti, che facciamo da quattro anni, risulta che su questa ciclabile passano in una sola mattinata di circa 3 ore, quasi 500 biciclette e quest’anno abbiamo avuto un incremento di più del 31%. Prova inconfutabile che li i cittadini di Triante e forse anche San Fruttuoso, passano per recarsi in centro evitando le strade trafficate causa di incidenti a volte anche mortali.

Chiediamo quindi a questa amministrazione e all’assessore Romeo, di accorciare sensibilmente i tempi con date certe sia per la progettazione che per la realizzazione della nuova pista ciclabile tenendo ben presente che giornalmente molti cittadini saranno costretti a misurasi ancora una volta con le attuali strade poco o per nulla favorevoli all’uso della bicicletta con le conseguenze che conosciamo, cioè mancanza di sicurezza e disincentivo dell’uso di questo mezzo ecologico.

La nostra priorità di ciclisti urbani è la congiunzione delle piste ciclabili attualmente esistenti e non il loro ulteriore spezzettamento.

Massimo Benetti - presidente MONZAinBICI-FIAB

info@monzainbici.it
www.monzainbici.it

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