sabato 19 giugno 2010

Il Benefattore di Monza

Ecco a voi l'ex assessore al Territorio, ora assessore all'Expo nonché benefattore di Monza, il sottosegretario Paolo Romani

Si torna a parlare della Variante al PGT di Monza, ormai prossima a sbarcare in Consiglio Comunale.

Il conflitto di interessi presente sull'area verde della Cascinazza porta i giornali nazionali ad occuparsene: ieri sono usciti sia Il sole 24 ore che il Riformista (grazie a Pippo per le segnalazioni).

In entrambi gli articoli, l'ex assessore al Territorio, ora assessore all'Expo nonché benefattore di Monza, come definisce se stesso il sottosegretario Paolo Romani, fa affermazioni curiose. Allora è bene ricordargli che:

1) La Cascinazza è stata allagata dal Lambro numerose volte, di cui una recentissima in maggio 2010. Ma questo il benefattore di Monza, che del resto in città si fa vedere molto raramente, forse non lo sa.

2) La Cascinazza è stata classificata dall'autorità di bacino del Po come area esondabile. Poi è tornata edificabile dopo la previsione di un fantomatico canale scolmatore che non verrà mai realizzato. Ma questo  il benefattore di Monza lo sa benissimo. 

3) La Cascinazza è stata per tanti anni una fiorente azienda agricola. Attualmente è abbandonata perché evidentemente così preferisce la proprietà. Ma questo il benefattore di Monza, che dubito conosca la storia della nostra città, forse non lo sa.

4) La variante al PGT prevede nell'area della Cascinazza una edificazione enorme, abbiamo calcolato l'equivalente di 24 condomini, mentre gli abitanti di Monza sono stabili da decenni, ed in città sono disponibili numerose aree dismesse da riqualificare. Residenza e servizi il PGT vigente li prevede in gran parte su di esse, cercando di preservare le poche aree verdi rimaste. Ma questo al benefattore di Monza non importa.

5) Le aree della Cascinazza che nella Variante vengono lasciate a verde sono dovute per legge, mentre vengono presentate come gentile concessione della proprietà. E questo il benefattore di Monza, se come dice ha studiato urbanistica, lo sa.

6) Come assessore all'Expo il benefattore di Monza porta la responsabilità politica del fallimento della promessa di restaurare la Villa Reale. Era previsto avvenisse grazie ai finanziamenti di Expo, ma non è arrivato un Euro. Anche per questo la Villa Reale verrà svenduta ai privati per un piatto di fagioli. Ma questo il benefattore di Monza fa finta di non saperlo.


7) In compenso la cementificazione della Cascinazza (e di molte altre aree verdi di Monza) viene giustificata proprio in nome dell'Expo. Ecco allora per cosa ha lavorato il benefattore di Monza: la "valorizzazione" delle aree, leggi cementificazione. Come del resto con la scusa di Expo si sta facendo un po' ovunque. E questo il benefattore di Monza lo sa benissimo.

Per quanto mi riguarda, a Monza di benefattori di questo tipo ne farei volentieri a meno.
Gimmi

venerdì 18 giugno 2010

Affittasi prestigiosa Villa... Reale


Uno striscione di 14 metri è apparso oggi sulla cancellata della Villa Reale per denunciare la svendita del monumento da parte di Infrastrutture Lombarde Spa.

Ironicamente, lo striscione dice:
AFFITTASI per 30 anni prestigiosa VILLA d'epoca, già residenza REALE Canone 30.000 euro/anno spese incluse. A privato, no agenzie

Mi unisco agli amici del Comitato per il Parco “Antonio Cederna” nel ringraziare i cittadini che hanno deciso di manifestare così la loro opposizione ed invito tutti a fare altrettanto!

E' solo l'inizio
Gimmi

domenica 13 giugno 2010

Cronaca di un Consiglio dimezzato


Lunedì 7 giugno, è sera, sala del Consiglio Comunale di Monza.
Va in scena una rappresentazione molto triste.

Il Consiglio è stato convocato dopo la nostra forte denuncia, per fare finalmente chiarezza sul bando di gara per la ristrutturazione (e non il restauro) della Villa Reale di Monza.

I nostri timori, espressi proprio davanti alla Villa Reale il 28 maggio, si sono trasformati in triste realtà.
E questa triste realtà il nostro sindaco non ha avuto nemmeno il coraggio di dircela di persona.
E' talmente orgoglioso del suo lavoro, da lasciare che le informazioni vengano date al Consiglio ed al pubblico  dall'ingegner Rognoni, amministratore delegato di Infrastrutture Lombarde spa, stazione appaltante che su mandato del Consorzio che gestisce Villa Reale e Parco di Monza ha pubblicato e gestisce il bando di gara.

L'ingegner Rognoni lo ha detto chiaramente. Il privato che vincerà la gara, a fronte di un investimento di circa 5 milioni di Euro, ed un canone di affitto di 30.000 Euro all'anno, avrà il diritto di gestire per 30 anni tutto il corpo centrale della Villa Reale di Monza, ristrutturato grazie ai 19 milioni di Euro pubblici.

Qui non si tratta di collaborazione tra pubblico e privato.
Qui si tratta di svendita e basta.

Va ricordato che il progetto originale del raggruppamento Carbonara, vincitore del concorso internazionale del 2004, prevedeva la partecipazione del privato per più del 50% del costo del restauro, previsto in 106 milioni di Euro. A fronte di questo notevole investimento, al privato sarebbe spettata solo la gestione dei corpi accessori, dove realizzare il famoso centro benessere, un albergo, un ristorante di lusso. Realizzazioni opinabili, forse, ma giustificate dall'investimento indispensabile per la realizzazione del progetto, che avrebbe reso disponibile alla collettività una Villa Reale riportata agli antichi splendori.

Ora, diciamocelo chiaramente, 5 milioni di Euro avrebbe potuto metterli, da solo, il Comune di Monza. 
Che non ha ancora investito un Euro nel Consorzio.

Con questo bando di gara invece  viene tradita la grande promessa fatta l'estate scorsa, in pompa magna dal celeste governatore Formigoni, insieme al sublime ministro Bondi ed al sindaco del fare Mariani.
La Villa Reale verrà restaurata solo in parte, ma soprattutto verrà svenduta al privato che vincerà la gara.

Leggi qui il comunicato stampa per maggiori dettagli.
Iscriviti al gruppo su Facebook Per la rinascita del Parco e della Villa Reale, dove trovi tutta la storia degli ultimi due anni.

Ci faremo sentire in città nei prossimi giorni, con le iniziative previste per il 18 e 19 giugno, e studieremo come contrastare questa svendita.

Resta in contatto!
Gimmi

domenica 6 giugno 2010

Visita alla Villa Reale


Sul sito del partito Democratico di Monza, la cronaca della visita "speciale" alla Villa Reale, condotta da Daniela Pollastri a seguito della conferenza stampa del 28 maggio.

Grazie Giacomo!
Gimmi


martedì 1 giugno 2010

Il 7 giugno Consiglio Comunale sulla Villa Reale


Finalmente le nostre pressioni per saperne di più hanno ottenuto un primo risultato.
Il 7 giugno a Monza è stato indetto un Consiglio Comunale straordinario, dedicato al bando di gara per la ristrutturazione (ma noi chiediamo il restauro) della Villa Reale.

Parteciperanno   il Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco e rappresentanti di Infrastrutture Lombarde. Grazie al Blog del gruppo consiliare del PD di Monza.

Ci vediamo lì
Gimmi