lunedì 2 febbraio 2009

Ministri in Sardegna


Il murales ad Orgosolo che riporta il telegramma di Emilio Lussu in occasione dei fatti di Pratobello, 1969.
Continua la campagna elettorale, mancano due settimane.

Il ministro dell'agricoltura Luca Zaia, leghista, scopre improvvisamente di avere l'impellente bisogno di compiere un viaggio istituzionale nell'isola, portandosi dietro, come al solito, un seguito numeroso.

E così per caso, intende partecipare il 2 febbraio ad un evento della campagna elettorale di Cappellacci: per far questo chiede tre mezzi della Forestale sarda.

Ma i Sardi non sono fessi: leggi qui.

Renato Soru sfida un altro ministro, quello della Difesa La Russa, arrivato per una visita istituzionale, e quindi con i mezzi dello Stato, salvo poi partecipare a Selargius alla campagna elettorale di Cappellacci.
La questione è importante per l'isola, è quella delle servitù militari: basta ricordare cosa successe a Pratobello nel 1969... Soru le servitù militari non le vuole più, ed ha già promosso e gestito la chiusura della base statunitense per i sommergibili nucleari alla Maddalena.

La Russa, invece, vuole una nuova pista nel poligono di Perdasdefogu, la mitica località dove il mio maresciallo minacciava sempre di spedirmi, quand'ero militare di leva,.. :-)

In compenso Berlusconi questo week-end non si è fatto vedere: Soru sornione dichiara:
l'aria sta cambiando. Berlusconi in ritirata...


Meglio Soru
Gimmi

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