mercoledì 28 aprile 2010

Il nuovo Blog del gruppo consiliare PD di Monza

E' con grande piacere che annuncio la nascita del nuovo Blog del Gruppo consiliare del PD di Monza.

www.gruppopdmonza.it

Subito vi ho trovato un ottimo articolo di Rosario Montalbano sul Consorzio per la Villa Reale ed il Parco, ed il bando di gara  per la ristrutturazione della Villa: il Consorzio delibera in  un modo, Infrastrutture Lombarde (l'azienda della Regione) nel bando di gara mette cose molto diverse. Come è possibile?

Una nuova domanda, dopo le molte che già ho scritto, che attende risposta.

E non è finita!
Gimmi

domenica 25 aprile 2010

Buon 25 aprile


Monza, aprile 1945: la brigata Matteotti raggiunge il Municipio (grazie Arengario...)

Una giornata importante, per non dimenticare e per riflettere su come applicare gli ideali che guidarono la Resistenza all'Italia di oggi. Perché ce n'è bisogno.

Questo Blog  non per caso, è nato il 25 aprile del 2007, ed oggi compie tre anni.

Buona liberazione a tutti!
Gimmi

mercoledì 14 aprile 2010

Un ottimo modo di festeggiare il 25 aprile


Una splendida idea per festeggiare il 25 aprile.

Fai clic sull'immagine per ingrandirla, oppure puoi scaricare il volantino dal sito dell'AGESCI lombarda qui.

Buon 25 aprile!
Gimmi

domenica 11 aprile 2010

Regione Lombardia o Zimbabwe?


Allora, proviamo a fare un bilancio degli eletti nella regione più ricca d'Italia, e tra le più avanzate d'Europa.

Eletti che dovranno ricoprire un ruolo di grande responsabilità per la nostra vita, e che si presuppone debbano essere esperti, competenti, espressione del tessuto produttivo, delle professioni, dell'associazionismo e quanto di meglio vi è nella società lombarda. Insomma, il fior fiore della cittadinanza. Che nei paesi civili arrivano a questo incarico dopo aver dimostrato, con  incarichi di responsabilità, di essere capaci. E che, va ricordato, una volta eletti percepiranno un lauto stipendio a spese nostre.

Cominciamo con il più giovane degli eletti. Ventun anni, in possesso di una maturità, appena conseguita al quarto (quarto!) tentativo. Forse, nella sua elezione nelle liste della Lega Nord ha contato il suo cognome,  e suo padre lo stima al punto da chiamarlo il Trota. Si chiama Renzo Bossi e pare si occupi di sport. Il nepotismo è roba da meridionali, sono sicuro, non c'entra niente.

Vabbè, uno può capitare ma proseguiamo con un'altra giovane e competente: Nicole Minetti. Non si è mai occupata di politica fino a quando nel dicembre dell'anno scorso ha incontrato Berlusconi in ospedale, in quanto igienista dentale. Eletta senza neanche dover cercare le preferenze, nel listino collegato al Presidente eletto Formigoni. Sono senza parole.

E vabbè, andiamo avanti, per occuparci di uno che invece l'esperienza ce l'ha, visto che è stato già eletto cinque anni fa, ed è l'assessore regionale all'Ambiente uscente. Ma quale esperienza? Secondo la magistratura quella delle bancarotte e delle pessime frequentazioni. Si tratta di Massimo Ponzoni, Ora è sotto inchiesta e  quello che sta emergendo è molto ma molto preoccupante. Da notare che Ponzoni ha ottenuto il massimo delle preferenze, più di 12.000, nella mia provincia, Monza e Brianza. Che tristezza.

Infine uno che non è stato eletto. Si chiama Francesco Magnano, geometra, anche lui nel listino collegato al Presidente eletto Formigoni, ma troppo in basso per risultare eletto. Ma la sua candidatura era un segnale, visto che ora rischia di divenire nientepopodimeno che l'assessore all'urbanistica. Solo che c'è un piccolo, piccolissimo conflitto di interessi. Lo abbiamo già incontrato in questa brutta occasione come rappresentante dell'immobiliare Idra del signor B. e come si comporterebbe di fronte ai progetti della stessa immobiliare che richiedono un intervento regionale?

Insomma, il panorama della nostra regione, avanzata e produttiva, mi sembra un po' da Zimbabwe. Con tutti il rispetto.

Per fortuna non tutti i consiglieri sono così,  ma quelli bravi hanno un sacco di lavoro in più da fare!
Gimmi

sabato 3 aprile 2010

Pubblicata la gara per la Villa Reale

Carolina satirica di Legambiente ed Italia Nostra

Zitti zitti, quatti quatti, mentre eravamo tutti impegnati per le elezioni, Infrastrutture Lombarde ha pubblicato il bando di gara per la ristrutturazione della Villa Reale di Monza.

Procedura ristretta per l'affidamento del contratto di concessione di lavori pubblici, ai sensi dell'art. 144 del D.lgs. 163/06, relativo all'intervento di Recupero e valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei Giardini di pertinenza I Lotto funzionale - Corpo Centrale

Sembrerebbe un passo storico, la Villa Reale ha veramente bisogno di interventi immediati per non andare in rovina. Ma appena si approfondisce il tema sono molte, troppe le domande che sorgono spontanee.

Leggendo il bando, si scopre che la cifra complessiva del bando è di circa 23 milioni di Euro, di cui 19 di provenienza pubblica e 4 da stanziare da parte del privato, che dovrà anche realizzare il progetto definitivo ed esecutivo. In cambio avrà la gestione della Villa Reale ed alcune attività commerciali, tra cui un ristorante.
Peccato che il Sindaco Mariani aveva sbandierato, finora, un progetto da 33 milioni di Euro (20 di fonte pubblica e 13 dal privato). Perché questo taglio?

Finora sono stati annunciati stanziamenti di 19 milioni di Euro da parte della Regione ed 1 (uno solo!) dal Ministero. Evidentemente si è ritenuto di non impegnarli tutti, oppure il misero stanziamento del Ministero non è in realtà disponibile. Ma la città di Monza non stanzia nemmeno un Euro?
Ed i fondi a lungo promessi da Expo 2015 dove sono finiti?

Mariani è anche il presidente del Consorzio Villa reale e Parco di Monza, costituito l'anno scorso tra Comune di Monza, Regione Lombardia e Ministero dei Beni Culturali, ed ancora in attesa dell'indispensabile adesione del Comune di Milano. Ne deduco, quindi, che il Consorzio è stato tagliato fuori dalle decisioni al riguardo. Peccato che il Consorzio sia stato costituito proprio per gestire la rinascita della Villa Reale e del Parco. E formalmente è il proprietario della Villa Reale, visto che il Comune di Milano, ancora assente, possiede solo una parte rilevante del Parco. Come è stato possibile preparare la gara d'appalto senza che il suo presidente fosse a conoscenza dell'importo complessivo? Per non parlare dei contenuti.

Dal 20 marzo il Serrone della Villa Reale di Monza ospita la mostra sul paesaggio dell'800

Ed infine mi chiedo: il progetto Carbonara dove è finito?
L'architetto Carbonara, a capo di un raggruppamento di professionisti vinse il concorso indetto dalla Regione Lombardia e dal Comune di Monza per la ristrutturazione della Villa Reale nel lontano 2004. Da allora ha continuato a lavorare, giusto pochi giorni fa è stato presentato alla Commissione Parco del Comune di Monza lo stato di avanzamento dei lavori.
Ora si scopre, leggendo il bando di gara pubblicato da Infrastrutture Lombarde, che il progetto definitivo e quello esecutivo vanno realizzati dal privato che vincerà la gara. Che senso ha tutto questo?

Infine, tornando ai costi del progetto: già nel 2004 Carbonara stabilì in 106 milioni di Euro il costo complessivo per la ristrutturazione della Villa Reale. Sono passati sei anni, è facile che questa cifra vada rivalutata. Ora con questo primo lotto si investono 23 milioni, meno di un quarto del totale. Quindi il lavoro è solo iniziato e ben lungi dall'essere completo. Esiste un piano di investimenti anche per i lotti successivi?

Dopo le feste sarà il caso che venga data risposta a queste domande.

Intanto, buona Pasqua a tutti
Gimmi

venerdì 2 aprile 2010

Le elezioni sono una fotografia


Questa è la considerazione che mi è venuta in mente di fronte alle polemiche su chi ha vinto e chi ha perso.

La società italiana è in continua trasformazione, il risultato elettorale è una fotografia che congela l'attimo. Molto difficile, quindi, capire veramente cosa sta succedendo, anche confrontando la fotografia con quelle precedenti. Perché il voto è mobile, molto mobile: in alcuni comuni del Nord, lo stesso giorno, alla regionali ha vinto alla grande il centrodestra, alle amministrative il centrosinistra, azzoppando un paio di esponenti del governo. Quindi gli elettori non si fanno più problemi di appartenenza.

E poi conta moltissimo l'astensione. io stesso ho fato fatica a convincere amici e parenti a votare. il discrimine tra votare e non votare è molto sottile, basta appunto un amico convincente. Quindi sempre più spesso si decide all'ultimo momento.

Detto questo, la realtà che esce da queste elezioni è dura e permanente.

Abbiamo perso, va detto chiaramente.
Abbiamo perso quattro regioni molto importanti.
Abbiamo perso l'occasione per invertire la tendenza, di fronte ad un governo sempre più in affanno.
Abbiamo perso l'occasione di dare segnali forti di rinnovamento

Ma siamo in piedi
Sì, mi sento di riprendere quello che mi ha appena scritto Bersani.
Siamo, in modo inconfutabile, il pilastro dell'opposizione. Abbiamo tutte le potenzialità per portare a termine il lungo cantiere del Partito Democratico, e costruire con gli altri una opposizione capace di ribaltare il risultato, alla prossima occasione.

Però dobbiamo cambiare
Non è possibile che siano ancora così poche le donne elette. Non è possibile che ci siano così pochi giovani. 10 100 1000 Nichi Vendola!
Ed anche sul programma, vogliamo ascoltare le tante persone che si impegnano sui contenuti alternativi a questo governo? Che siano viola o 5 stelle, meritano la nostra attenzione. Vogliamo scegliere definitivamente le energie rinnovabili e non il nucleare?  Vogliamo dire qualcosa di intelligente sul legame tra legalità e la sicurezza? Nel programma, proprio di Bersani, questo c'era. Vogliamo dire chiaramente che siamo per i diritti di tutti, delle donne (vedi Ru 486) degli immigrati, dei più deboli.

Dai che ce la facciamo
Gimmi